Sisma bonus e bonus mobili

L’Agenzia delle Entrate, con la nota n. 62 del 2019, ha chiarito i limiti di spesa relativi alle detrazioni del Sisma Bonus e del Bonus Mobili.


Il Sisma Bonus consiste in una detrazione fiscale del 50 % delle spese sostenute per effettuare la messa in sicurezza statica di parti strutturali del patrimonio edilizio, elevabile al 70 % nel caso in cui gli interventi effettuati comportino il passaggio ad una classe di rischio inferiore o all’ 80 % nel caso in cui si passi a due classi di rischio inferiore.
Il limite di spesa sui cui è applicabile il Sisma Bonus è di € 96.000 ed il periodo d’imposta nel quale è possibile fruirne è compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021.


Il Bonus Mobili è una detrazione fiscale del 50 % delle spese sostenute per l’acquisto mobili e grandi elettrodomestici nuovi di classe non inferiore ad A+ (fatta eccezione per i forni per i quali è sufficiente la classe A), che devono  essere destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Il limite di spesa sui cui è applicabile il Bonus Mobili è di € 10.000 ed il periodo d’imposta nel quale è possibile fruirne è compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021.

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Con L’Ordinanza n. 31 del 7 dicembre 2018, la Regione Emilia Romagna mette a disposizione ulteriori contributi a fondo perduto per gli interventi finalizzati al miglioramento sismico degli edifici produttivi situati nei territori colpiti dal sisma del 2012.

Pubblicata l’Ordinanza n. 6 del 20 aprile 2018 per la rimozione delle carenze e miglioramento sismico degli edifici produttivi non danneggiati dal sisma e ubicati nel "cratere".

News & Eventi
Esclamativa 20/05/2025 CCIAA di Verona: Contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nella doppia transizione digitale ed ecologica

La Camera di COmmercio di Verona mette a disposizione voucher a fondo perduto per favorire l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale delle micro, piccole e medie imprese veronesi, di tutti i settori economici.

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.500.000 euro, suddivisa in:

  • 1.050.000 euro per investimenti tra 4.000 e 14.999,99 euro (Misura A),

  • 450.000 euro per investimenti pari o superiori a 15.000 euro (Misura B).

I voucher coprono il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di:

  • Misura A - € 6.500 o € 7.000;

  • Misura B - € 15.000 o € 17.000;

 

Previste premialità aggiuntive per imprese con Rating di Legalità o qualificate come Società Benefit.

Domande da presentare online dal 25 giugno 2025 fino al 30 giugno 2025

La graduatoria è determinata dall'ordine crescente dell'investimento ammesso a contribuzione.

Esclamativa 15/05/2025 RUBRICA SMART 5.0: Dall’ok del GSE all’F24: come si usa davvero il credito d’imposta 5.0

Transizione 5.0: utilizzo del credito d’imposta dopo l’approvazione GSE

Una volta ottenuto il riconoscimento del credito d’imposta, è fondamentale gestirne correttamente l’utilizzo secondo quanto previsto dalla normativa.

In questo approfondimento della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa, vengono chiariti i principali aspetti operativi da considerare: codice tributo, scadenze, obblighi documentali, modalità di compensazione e limiti applicabili.

Una gestione precisa è essenziale per tutelare il beneficio e affrontare eventuali verifiche con la massima trasparenza.

 

Articolo a cura di Salvatore Rossini – Ingegnere Industriale, Collaboratore Area Progetti e Consulenza – Esclamativa Srl

Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.