Terremoto 2012: proroga dei termini di presentazione delle domande

A seguito dell'ulteriore proroga dei termini di scadenza introdotta con l'Ordinanza n. 56 del 4 dicembre 2015, i danneggiati dal terremoto 2012 hanno ancora tempo sino al 31 marzo 2016 per presentare domanda di contributi ai sensi dell'Ordinanza n. 57/2012 (c.d. Ordinanza Capannoni).
E' necessario inviare apposita richiesta motivata di usufruire della proraga da parte delle imprese che non hanno presentato istanza di prenotazione.
 
Si tratta dei potenziali beneficiari appartenenti all'Area "Industria, Artigianato, Servizi, Commercio e Turismo" e dei proprietari di beni al servizio delle attività agricole e agroindustriali non rientranti tra le imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti di cui all'Allegato I del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea.
Per usufruire della proroga, occorre però che le imprese interessate, per ragioni indipendenti dalla loro volontà e pur avendone i requisiti:
  1. non abbiano potuto inviare, entro il 31 marzo 2014, l'istanza preliminare, prevista dal comma 1 dell'art. 3 dell’Ordinanza n. 131/2013;
  2. non abbiano fatto richiesta al Commissario Delegato di autorizzazione tardiva a depositare la domanda di contributo, entro il 30 giugno 2015;
  3. richiedano al Commissario Delegato di depositare comunque la domanda entro il 31 marzo 2016, anche in mancanza dell’istanza di prenotazione o della conferma della stessa, rappresentando le motivazioni che hanno impedito il suo inoltro e fornendo le informazioni di cui al comma 1 dell'art. 4 dell'Ordinanza 131/2013.

Quanto indicato al punto 3) deve costituire oggetto di un'apposita richiesta da formulare tramite l'applicativo Sfinge entro e non oltre il 31 dicembre 2015 (art. 8 comma 1 dell'Ordinanza 57/2012 e s.m.i.).

News & Eventi
Esclamativa 28/05/2025 Regione Emilia-Romagna - Fondo Energia: Incentivi per Sostenere la Transizione Energetica e Ambientale di PMI ed E.S.Co.
NOVITÀ: Il Fondo EnERgia è stato riaperto.
Domande presentabili nuovamente dal 18 giugno 2025 (ore 11) al 31 luglio 2025 (ore 16), salvo esaurimento fondi

È stato istituito il fondo EnERgia, parte del Fondo Rotativo Multiscopo finanziato dal Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027.

Il bando sostiene le imprese nella transizione ecologica, incentivando interventi di efficienza energetica, installazione di impianti da fonti rinnovabili, miglioramenti sismici integrati e progetti di economia circolare.

Possono partecipare piccole, medie e grandi imprese, oltre alle E.S.Co. (Energy Service Company) e operanti in settori come manifattura, costruzioni, commercio, trasporti, sanità e servizi.

Il finanziamento copre fino al 100% del progetto, con un minimo di € 25.000 e un massimo di € 1.000.000.

È previsto anche un contributo a fondo perduto fino al 12,5% della quota pubblica per coprire le spese tecniche.

Le domande saranno valutate in ordine cronologico.

Esclamativa 26/05/2025 CCIAA dell'Emilia: Contributi a fondo perduto per l'internazionalizzazione delle PMI

La Camera di Commercio dell’Emilia sostiene la crescita internazionale delle imprese del territorio con un bando da 1 milione di euro, destinato a PMI e Consorzi (questi ultimi) iscritti al Registro Imprese.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 12.000 euro per beneficiario, per favorire l’apertura ai mercati esteri.

Sono ammissibili due tipologie di intervento:

  • Partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali

  • Percorsi di affiancamento e formazione con figure specializzate

Le domande possono essere presentate dal 10 giugno al 31 luglio 2025, in modalità telematica, e saranno valutate in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Esclamativa 23/05/2025 Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per migliorare la competitività delle aziende agricole

Aperto il Bando SRD01 della Regione Lombardia, rivolto a imprenditori agricoli singoli e società agricole, per investimenti in strutture e processi produttivi sostenibili.

L’obiettivo è migliorare la competitività e la sostenibilità ambientale delle aziende agricole, con interventi che vanno dalla riqualificazione edilizia all’efficienza energetica, fino alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.

Il contributo, a fondo perduto, può arrivare fino al 60% della spesa ammessa, in base ad alcune caratteristiche.

La domanda va presentata entro l’8 settembre 2025.
La selezione avviene con procedura a graduatoria. Per essere ammessi in graduatoria è necessario ottenere almeno 30 punti