Il Bando è finalizzato a riconoscere contributi per interventi di prevenzione e messa in sicurezza a fronte di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale.
La spesa massima ammissibile è pari a euro 50.000.
Verrà assegnato un contributo forfettario di euro 3.000,00 a tutte le imprese ammissibili, a condizione che l'intervento per il quale si richiede il contributo sia pari o superiore a tale importo. In caso contrario, il contributo verrà rideterminato in diminuzione.
Il contributo massimo assegnabile è pari a euro 50.000.
Possono presentare domanda di contributo le imprese iscritte al Registro Imprese territorialmente competente che abbiano sede legale e/o unità locale nelle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia che a partire dal 1° maggio 2023 abbiano avuto danni a causa degli eventi alluvionali.
I danni subiti dalle imprese richiedenti devono avere un nesso di causalità diretta con gli eventi calamitosi sopracitati.
Le imprese ai fini dell’ammissibilità devono essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
Potranno presentare domanda di contributo le imprese che abbiano sostenuto spese a seguito degli eventi alluvionali (dal 1° maggio 2023) o che stiano sostenendo o intendano sostenere spese relative alla prevenzione dei danni e/o messa in sicurezza ovvero per attrezzature idonee a garantire la continuità aziendale anche in presenza di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale.
A titolo esemplificativo si elencano i seguenti beni/interventi ammissibili:
Per le imprese che hanno già realizzato gli interventi, le spese sostenute devono essere documentate con: fatture (o altri documenti fiscalmente equivalenti) e bonifici (o altra documentazione che provi l’avvenuta esecuzione del pagamento).
Per le imprese che stanno realizzando interventi o hanno programmato interventi non ancora realizzati, il costo dell’intervento deve essere documentato con preventivi. Entro la data di concessione del contributo, deve essere effettuato il pagamento per i lavori programmati.
Le domande di contributo dovranno essere presentate, esclusivamente in modalità telematica, entro le ore 12:00 del 14/10/2024.
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La Camera di commercio di Modena sostiene l’avvio di nuove attività imprenditoriali con un bando dedicato a micro, piccole e medie imprese di recente costituzione. Contributi a fondo perduto fino a 3.000 euro per spese legate all’apertura, alla sede operativa e ai servizi di consulenza. Scopri requisiti, spese ammissibili e scadenze.
La Regione Emilia-Romagna e Unioncamere sostengono imprese e professionisti con un nuovo bando dedicato alla certificazione della parità di genere (UNI/PdR 125:2022). L’incentivo prevede un contributo a fondo perduto fino a 12.000 euro per coprire le spese di consulenza e certificazione, con una dotazione complessiva di 800.000 euro.
Al via il bando Next Fashion di Regione Lombardia: 13 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo nel settore Tessile, Moda e Accessorio, con focus su innovazione, sostenibilità e competitività.
Possono partecipare partenariati composti da 3 a 6 imprese, di cui almeno una PMI. Previsti contributi a fondo perduto fino al 60%, su spese ammissibili minime di 500.000 euro.
I progetti devono essere realizzati in Lombardia, durare massimo 24 mesi e vanno presentati dal 16 settembre al 17 novembre 2025.