Unioncamere Lombardia: Bando SI4.0

FINALITÀ

Le Camere di Commercio della Lombardia, d’accordo con Regione Lombardia, intendono promuovere lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica.

CONTRIBUTI 

L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili fino ad un massimo di 30.000,00 euro di contributo.

L’investimento minimo è di 25.000,00 euro.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere micro, piccola o media impresa;
  • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il presente Bando (Bergamo, Brescia, Milano Monza Brianza Lodi);
  • essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall'art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
  • non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza;  
  • non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando.

Il requisito di cui alla lettera a) dev’essere posseduto al momento della presentazione della domanda, tutti i restanti devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda fino a quello dell’erogazione del contributo.

INTERVENTI AGEVOLABILI 

Sono ammissibili progetti di sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato. Le aziende devono obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.

I progetti devono in ogni caso riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:

Elenco 1, utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain. 

Elenco 2, utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 25.000,00 euro.

Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nell’Elenco 1 e nell’Elenco 2. In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • a. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
  • b. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste dal bando. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
  • c. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  • d. Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
  • e. Spese per la tutela della proprietà industriale;
  • f. Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e)).

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:

  • essere sostenute e quietanziate a partire dalla data di approvazione del Bando con Determinazione D.O. di Unioncamere Lombardia;
  • essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo.

TEMPISTICHE

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 11.00 dell’8 luglio 2024 fino alle ore 12.00 del 20 settembre 2024.

Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto.

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Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.