CCIAA di Cuneo: Contributi a fondo perduto per la transizione ecologica, sociale e di governance

La Camera di Commercio di Cuneo ha pubblicato il Bando ESG (environmental, social e governance) che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese e dell'importo massimo concedibile di 5.000 euro alle imprese imprese cuneesi che vogliono intraprendere un percorso verso la transizione ecologica anche attraverso l’adozione dei criteri ESG, favorendo progettualità ad impatto ambientale, sociale e di governance.

Quale contributo prevede il Bando ESG della Camera di Commercio di Cuneo?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell' importo massimo concedibile di 5.000 euro.

Sarà inoltre riconosciuta una premialità del:

  • 10% alle imprese in possesso del rating di legalità;
  • 20% alle imprese ubicate al di sopra di 800 metri s.l.m.

​Quali spese finanzia il Bando ESG della Camera di Commercio di Cuneo?

Il Bando finanzia le seguenti spese:

 

  • A)Spese di consulenza per analisi del processo di produzione e dei fabbisogni, verifiche di fattibilità e progettazione finalizzate ai seguenti investimenti:
  • risparmio e conseguimento dell’efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile non esauribile, quali:
  • investimenti per l’efficienza energetica degli impianti;
  • investimenti per l’efficienza energetica dei sistemi di illuminazione (sostituzione di componenti e sistemi per illuminazione esistenti con nuovi ad elevata efficienza energetica e/o installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei corpi illuminanti);
  • acquisto di nuovi impianti, macchinari e servizi, funzionali all’attività dell’impresa, che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico nonché al recupero di scarti di energia;
  • interventi su impianti esistenti e macchinari funzionali all’attività dell’impresa finalizzati al risparmio energetico nonché al recupero di scarti di energia;
  • installazione di impianti da fonti rinnovabili.
  • Sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione (sono compresi le spese relative all’introduzione nel processo produttivo di tecniche per la produzione, consumo, riparazione e rigenerazione, riuso delle materie prime e seconde, con l’obiettivo di trarre il massimo valore e il massimo uso da materie 2 prime, prodotti e rifiuti, promuovendo il risparmio energetico e riducendo le emissioni inquinanti), ivi comprese le spese sostenute da impianti autorizzati al recupero dei rifiuti per spese di miglioramento o potenziamento dei processi di produzione di materie prime seconde o end of waste;
  • Innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali (es. implementazione di soluzioni di “refurbishment”, di soluzioni di sharing e approcci “pay-per-use”, attivazione programmi di take-back, …);
  • Investimenti mirati alla riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua nei sistemi aziendali secondo le tecnologie applicabili ai diversi sistemi produttivi (a titolo di esempio non esaustivo: sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo; utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigie, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi industriali);
  • Strumenti per l’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design);
  • Nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging).
  • B)Spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti l’investimento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) ai sensi dell’art.17 del Regolamento (UE) 2020/852.
  • C)Spese per migliorare la governance dell’azienda in ottica sostenibile e di aderenza ai criteri ESG (es. bilanci di sostenibilità, welfare aziendale).

Le spese possono essere sostenute nel periodo dal 01/09/2022 fino al 31/03/2023.

Chi può richiedere il contributo previsto dal Bando ESG della della Camera di Commercio di Cuneo?

Possono presentare richiesta di contributo le imprese che presentano i seguenti requisiti che hanno sede legale e/o unità locali cui è riferita l’attività oggetto di contributo in provincia di Cuneo.

Quando presentare domanda per il contributo previsto dal Bando ESG della della Camera di Commercio di Cuneo?

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 21/11/2022 e fino alle ore 12.00 del 30/04/2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

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Esteso inoltre a 18 mesi il termine ultimo per realizzare gli investimenti.