Contributi a fondo perduto per l'export digitale delle imprese emiliano romagnole

Pubblicata l'edizione 2022 del Bando Digital Export di Unioncamere e Regione Emilia Romagna che finanzia  le imprese emiliano romagnole che realizzano percorsi di rafforzamento della presenza all’estero e/o sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero basati su tecnologie digitali.

Quale tipologia di contributo prevede il Bando Digital Export?

Il Bando Digital Export prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, cioè un contributo che non dovrà essere restituito.

Il contributo a fondo perduto ammonta al 50% delle spese ammesse dal bando e non può superare l'importo massimo di 15.000 euro oppure essere inferiore all'importo minimo di 5.000 euro.

Quali tipologie di intervento finanzia il Bando Digital Export?

Il Bando Digital Export finanzia progetti presentati da singole imprese, articolati in almeno 2 ambiti di attività tra quelli previsti dal bando, di promozione su uno o al massimo due mercati esteri, da identificare chiaramente nella domanda di contributo, anche attraverso servizi di consulenza esterna.

L’accrescimento delle potenzialità delle imprese verrà supportato attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali di vendita, ecc. sulla base delle informazioni contenute nei report “Intelligent Export Report” che saranno erogati da Unioncamere Emilia-Romagna a seguito della determina di concessione.

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricompresi nel Bando dovranno riguardare percorsi di rafforzamento della presenza all’estero e/o sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), consistenti in:

  • a) TEMPORARY EXPORT MANAGER E DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale. Affinché l’azione e i relativi costi vengano considerati eleggibili, il percorso di affiancamento all’impresa da parte di un esperto senior in marketing internazionale e/o in comunicazione e web marketing o digital export, dovrà avere una durata minima di 4 mesi corrispondenti ad almeno 25 giornate intere. Il percorso dovrà essere finalizzato a favorire l’implementazione di una strategia commerciale e l'accrescimento delle capacità manageriali dell'impresa. L’esperto senior, con esperienza almeno biennale in supporto alle imprese (da comprovare tramite curriculum vitae), potrà essere affiancato da una risorsa junior – che non potrà essere un dipendente dell’azienda - inserita anche attraverso il ricorso al tirocinio formativo, per un minimo di 4 mesi corrispondenti ad almeno 25 giornate intere;
  • b) CERTIFICAZIONI: percorso finalizzato all’ottenimento o rinnovo delle certificazioni aziendali indispensabili per rispondere alle richieste dei mercati esteri obiettivo del progetto in termini di qualità, salute, ambiente, sicurezza, ecc. Le aziende richiedenti dovranno dimostrare all’interno della domanda di contributo la necessità delle certificazioni per esportare in uno o più dei Paesi esteri target individuati nel progetto o per sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
  • c) B2B e B2C: realizzazione di incontri in presenza o virtuali a distanza, con operatori dei Paesi esteri target individuati nel progetto in Italia o all’estero. Gli incontri possono essere effettuati anche con operatori esteri provenienti da paesi diversi da quelli target del progetto con debita motivazione da indicare obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda;
  • d) FIERE E CONVEGNI: partecipazione a fiere a carattere internazionale o convegni specialistici internazionali con finalità commerciale in modalità virtuale o in presenza in Italia o all’estero (per la verifica del carattere internazionale consultare il sito apposito, al seguente link: https://www.calendariofiereinternazionali.it ). La sostituzione di una fiera è consentita solo con una manifestazione fieristica di pari livello. In sede di presentazione della domanda è OBBLIGATORIO comunicare eventuali ulteriori richieste di contributi pubblici per la stessa manifestazione, oltre all’esito dell’istanza (in attesa e/o ottenimento);
  • e) MARKETING DIGITALE: realizzazione di attività di promozione attraverso uno o più canali digitali: posizionamento sui motori di ricerca, vetrine digitali, social media marketing (incluse campagne attraverso influencer), digital advertising (incluse sponsorizzazioni durante un evento), SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), DEM (direct E-mail Marketing). Le attività dovranno essere realizzate in lingua estera e dovrà essere ampiamente giustificata e motivata la scelta dello strumento di promozione rispetto all'obiettivo di rafforzamento della presenza all'estero e/o sviluppo di canali e strumenti di promozione all'estero;
  • f) BUSINESS ON LINE: avvio e sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme; realizzazione di landing page in lingua;
  • g) SITO WEB AZIENDALE: traduzione in lingua straniera dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
  • h) MATERIALE PROMOZIONALI: potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali – ad esclusione della stampa dei suddetti materiali.

Quali sono le spese ammesse dal Bando Digital Export ?

Sono ammissibili ai contributi previsti dal Bando Digital Export esclusivamente le spese strettamente necessarie per la realizzazione del progetto di internazionalizzazione proposto e debitamente documentate per:

  • a) servizi di consulenza relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti dal Bando;
  • b) quote di adesione ai vari servizi delle piattaforme convegnistiche digitali e incontri d’affari;
  • c) la partecipazione a convegni specialistici internazionali e a fiere a carattere internazionale in qualità di espositori in presenza o virtuali. Nel caso di convegni e fiere in presenza sono ammessi i seguenti costi: affitto spazi e sale, allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), trasporto merci in esposizione (spese di spedizione del campionario) e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti. Nel caso di convegni e fiere virtuali sono ammessi i seguenti costi: iscrizione al convegno e/o alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digitale, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners (es.: pacchetto “media fee” per la pubblicazione dei dati dell'espositore nei media elettronici e in altri media insieme all'uso della pagina Internet della manifestazione), adesione ai vari servizi delle piattaforme fieristiche/convegnistiche digitali, realizzazione di spazi espositivi virtuali;
  • d) la partecipazione a incontri B2B/B2C fisici o virtuali. Sono ammesse le spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti degli operatori esteri invitati e il costo della piattaforma web che ospita l’evento virtuale, spese per servizi e consulenze esterne per l’organizzazione di incontri d’affari e ricerca partner. Gli incontri realizzati dovranno essere comprovati da adeguati giustificativi (elenchi, materiale fotografico, screenshot con data e ora dell’incontro se virtuale, ecc.);
  • e) consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni aziendali indispensabili per rispondere alle richieste dei mercati esteri obiettivo del progetto in termini di qualità, salute, ambiente, sicurezza;
  • f) l’attività di marketing digitale: campagne di promozione tramite google ads e social network;
  • g) ottimizzazione SEO del sito web; iscrizione /abbonamento ad un portale dedicato al settore di riferimento, specializzato in diffusione e pubblicità; promozione e/o sponsorizzazione in lingua durante un evento. Al fine del riconoscimento delle spese l'attività realizzata deve essere verificabile in relazione ai mercati target individuati nel progetto, devono essere forniti dati, statistiche puntuali e screenshot dell'attività svolta in lingua con evidenza delle date;
  • h) la promozione attraverso i materiali promozionali (esclusa la stampa). Le spese per la realizzazione di video aziendali sono ammesse se l'attività è realizzata in lingua estera e se è coerente con i paesi target individuati. Occorre dare evidenza dell'attività svolta (link al video disponibile almeno sul sito aziendale e eventualmente su altri canali promozionali).

Tutte le spese devono essere sostenute nel periodo di ammissibilità, a partire dal 01/01/2022 e fino 31/12/2022 e fatturate a partire dal 01/01/2022 ed entro il 31/12/2022.

Chi può presentare domanda di contributo per il Bando Digital Export ?

Possono richiedere le agevolazioni previste dal Bando digital Export le micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

  • a) essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio entro il 2019;
  • b) avere sede legale e/o unità locali in Emilia-Romagna con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata alla data di presentazione della domanda. In caso di sede legale presso altra Camera di commercio, l'unità operativa deve essere iscritta al REA della Camera di commercio di competenza dell’Emilia-Romagna da almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda. Per “unità operativa” si intende l’unità locale registrata presso la Camera di commercio in cui si sviluppano le attività oggetto del progetto presentato;
  • c) essere in regola con il pagamento del diritto annuale della Camera di commercio di riferimento;
  • d) appartenere ai seguenti settori di attività economica: classificazione Istat Ateco 2007 (si considereranno sia i codici primari sia i codici secondari) - sezione C attività manifatturiere divisioni dalla 10 alle 33. In caso di codice ATECO non aggiornato, dall’oggetto Sociale iscritto in visura camerale si dovrà evincere un’attività coerente con i settori ammissibili;
  • e) avere un fatturato minimo di euro 500.000,00 così come desunto dall’ultimo bilancio disponibile;
  • f) essere in regola con il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “De minimis”, ovvero non superare, con il contributo concedibile con il presente Bando, il plafond di 200.000 euro di contributi De minimis ricevuti nell’ultimo triennio;
  • g) essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali e assicurativi;
  • h) essere attive e non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo

Sono escluse dal presente Bando le imprese beneficiarie di contributi a valere sul Bando Digital Export – Anni 2020 e 2021 che hanno rinunciato al contributo senza darne comunicazione nelle modalità e tempistiche definite dai rispettivi bandi.

Entro quando occorre presentare la domanda di contributo a fondo perduto previsto Bando Digital Export?

Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 9:00 del 10/02/2022 alle ore 14:00 del 01/03/2022.
La procedura di selezione dei progetti proposti sarà valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato.

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Finanziati spese per servizi di consulenza e formazione e l'acquisto di beni e servizi strumentali per l’introduzione e lo sviluppo di una o più tecnologie abilitanti.  

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Previsto un contributo a fondo perduto:

  • del 40% della spesa effettivamente sostenuta: per le microimprese, le piccole e medie imprese;
  • del 20% della spesa effettivamente sostenuta: per le imprese classificabili come intermedie;
  • del 19% della spesa effettivamente sostenuta: per le grandi imprese.