Lombardia: bando “Credito adesso”

Con la pubblicazione dell’Avviso sul B.U.R.L. del 07 novembre 2018, l'iniziativa Credito Adesso viene estesa ai liberi professionisti, anche associati, e alle emittenti radio-televisive.
Credito Adesso è un’iniziativa per finanziare il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale delle imprese operanti in Lombardia (con organico inferiore a 3.000 dipendenti) e dei liberi professionisti (anche associati) mediante la concessione di finanziamenti chirografari e di un contributo in conto interessi.
 
Beneficiari
  • PMI e MID CAP: singole e in qualunque forma costituite, ivi comprese le imprese artigiane; con sede operativa in Lombardia; iscritte al registro delle imprese; operative da almeno 24 mesi; appartenenti a specifici settori quali: manifatturiero; dei servizi alle imprese incluso quello della programmazione e trasmissione televisive e radiofoniche (codice ateco J60.1 e J60.2); del commercio all’ingrosso (con specifiche limitazioni); delle costruzioni e del turismo (limitatamente al codice I55 “alloggio”)
  • Liberi Professionisti: dotati di partita Iva da almeno 24 mesi; operanti in uno dei comuni della Lombardia; iscritti a un albo professionale del territorio lombardo del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco del Mise; appartenenti ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario - ATECO 2007.
  • Studi Associati: dotati di partita Iva da almeno 24 mesi; operanti in uno dei comuni della Lombardia; i cui soci risultano iscritti a un albo professionale del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco del Mise; appartenenti ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario - ATECO 2007.
La partecipazione all’iniziativa Credito adesso può avvenire tramite due modalità d’accesso: ordinario o semplificato. Quest’ultimo è riservato ai soggetti richiedenti la cui media dei ricavi tipici risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda di partecipazione sia pari ad almeno 120 mila euro; inoltre, i liberi professionisti, gli studi associati e le imprese appartenenti al codice ATECO J60 possono presentare domanda esclusivamente con tale modalità.
 
Tipologie e intensità d’aiuto
L’intervento finanziario è costituito da un finanziamento e da un contributo in conto interessi. Per quanto riguarda il finanziamento, viene concesso per una durata di 24 o 36 mesi con rimborso amortizing e rata semestrale a quota capitale costante, senza preammortamento, ad eccezione di quello tecnico necessario a raggiungere la prima scadenza fissa utile.
L’importo per l’accesso ordinario richiede la presentazione di uno o più ordini o contratti di fornitura di beni e/o servizi per un valore di almeno 22,5 mila euro al netto Iva, antecedenti fino ad un massimo di tre mesi alla data di presentazione della domanda. Questi devono essere già accettati dal committente, regolari e ancora inevasi, devono avere un importo tra i 18mila e 750mila euro per le PMI; tra i 18mila e 1,5 milioni di euro per le MIDCAP. Il finanziamento può arrivare fino ad un massimo dell’80% dell'ammontare degli stessi ordini/contratti di fornitura ammessi.
L’accesso semplificato non richiede la presentazione di ordini o contratti e prevede un finanziamento compreso tra i 18mila ed i 200mila euro, fino ad un massimo del 15% della media dei ricavi tipici, pari almeno a 120 mila euro, come risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi.
Il tasso d’interesse applicato è l’Euribor a 6 mesi oltre ad uno spread assegnato in funzione della classe di rischio assegnata all’impresa. Il contributo in conto interessi, concesso a parziale copertura degli oneri connessi al finanziamento in regime de minimis, è pari al 2% per tutte le imprese, elevabile fino al 3-4% per alcune categorie comunque sino all’abbattimento totale del tasso. Nella determinazione del Contributo in conto interessi non è tenuto conto dell’eventuale preammortamento tecnico.
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Esclamativa 29/04/2025 UNIONCAMERE Lombardia: Contributi a fondo perduto per sostenere la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica delle PMI lombarde

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Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.

Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

Esclamativa 23/04/2025 Regione Veneto: PMI, incentivi per ricerca e innovazione

La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.

L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.

Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.

Esclamativa 22/04/2025 Regione Emilia Romagna: contributi fondo perduto per investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.

Finanziati interventi per: 

  • Sviluppo e fabbricazione di tecnologie critiche e rafforzamento delle relative catene del valore. (Azione 1.6.1);
  • Supporto a progetti di ricerca e innovazione collegati alla fabbricazione di tecnologie critiche ad alto TRL (Azione 1.6.2)

Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.

Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.

Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.