Regione Lombardia: Al via dal 19 maggio il Bando Faber 2020

La Regione Lombardia ha pubblicato l'edizione 2020 del Bando Faber, che prevede la concessione di contributi a fondo perduto per investimenti finalizzati all'ottimizzazione e all'innovazione dei processi produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell'artigianato della Lombardia.  

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Possono fare domanda di contributo le micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell'artigianato che:

  • abbiano almeno una sede operativa o un'unità locale in Lombardia;
  • siano attive da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda.

Inoltre:

  • Le imprese artigiane devono essere iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese delle Camere di Commercio (escluse le sole imprese artigiane afferenti al codice Ateco sezione A - Agricoltura, Silvicontura e Pesca);
  • Le imprese manifatturiere devono avere un codice Ateco appartenente alla sezione C (ATTIVITA’ MANIFATTURIERE) e quelle edili alla sezione F (COSTRUZIONI);
  • Indipendentemente dal codice ATECO primario, sono ammissibili le imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia

Cosa finanzia il bando 

Il bando finanzia la realizzazione di investimenti produttivi, dell'importo minimo di 25.000 euro, mediante l’acquisto di nuovi macchinari, impianti di produzione e attrezzature previsti in adeguati programmi di investimento aziendali volti a:

  •  Raggiungere le condizioni ottimali di produzione;
  •  Massimizzare l’efficienza nell'utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia, l’acqua;
  •  Ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali e applicando concretamente l’innovazione ambientale nei processi produttivi.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per l'acquisto di:

  • a) Nuovi macchinari, nuovi impianti di produzione e nuove attrezzature strettamente funzionali all’obiettivo dell’investimento;
  • b) Nuove macchine operatrici, definite all’art. 58 del D.lgs. 285/1992 “Nuovo Codice della strada” e relative attrezzature;
  • c) Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni software) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0» e unicamente correlati all’acquisto di macchinari, impianti di produzione ed attrezzature di cui alla voce di spesa a);
  • d) Opere murarie strettamente connesse all’installazione dei beni materiali di cui alla lettera a) entro un limite massimo del 20% delle spese ammissibili di cui alla lettera a);
  • e) Formazione per i dipendenti dell’impresa strettamente connessa all’introduzione e all’utilizzo dei macchinari, delle macchine e dei beni immateriali di nuova installazione entro il limite del 10% della somma di cui alle lettere a), b) e c);
  • f) Strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza anche con sistemi di rilevazione biometrica, solo se in aggiunta all’acquisto di uno o più beni direttamente connessi alla produzione di cui alle voci di costo a) e b) entro il limite del 20% della somma di cui alle lettere a), b) e c).

Misura del contributo a fondo perduto

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili, nel limite masssimo di 35.000 euro.
 

Quando presentare domanda 

La domanda di partecipazione può essere presentata, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 10.00 del 19/05/2020 alle ore 12.00 del 19/06/2020.

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