Dalla Regione Lombardia oltre 27 milioni di euro per sostenere gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione delle piccole e medie imprese lombarde.
La Giunta regionale della Lombardia, ha approvato gli elementi essenziali e i criteri applicativi della misura "Ricerca e Innovazione" che prevede la concessione di un’agevolazione mista, finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto a totale copertura dell’investimento ammissibile di progetto.
La Misura prevede una combinazione di incentivi che copre fino al 100% delle spese ammissibili così determinati:
• il 70% sotto forma di Finanziamento agevolato e il restante 30% sotto forma di contributo in conto capitale;
NEL CASO DI START UP E PMI INNOVATIVE
NEL CASO DI PROGETTI GREEN
Il tasso nominale annuo di interesse applicato al finanziamento è fisso ed è pari allo 0%.
La durata del finanziamento agevolato è di massimo 7 anni con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo e in ogni caso non superiore a 30 mesi.
La Misura finanzia progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo, nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di innovazione e/o trasformazione digitale quali, ad esempio, advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data.
I progetti candidati devono:
La Misura finanzia le spese per attività di sviluppo sperimentale nonché le spese per attività di innovazione di processo, quali:
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo.
Per conoscere la data di apertura dello sportello occorre attendere la pubblicazione del bando attuativo.
L’istruttoria delle domande di partecipazione presentate è effettuata in base ad una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.
Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0
Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.
Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.
Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.
Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.
Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.
Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.
Procedura a sportello.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.