La Regione Piemonte ha deliberato una nuova misura finalizzata al sostegno delle piccole, medie e grandi imprese piemontesi che intendono ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Il Bando prevede 5 linee di intervento:
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 30% unitamente ad un finanziamento agevolato, che possono coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.
La pubblicazione del bando attuativom che stabilirà i termini di presentazione delle domande e fornirà ulteriori dettagli in merito alle caratteristiche del Bando per investimenti per la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese è prevista per il mese di marzo 2023.
La Regione Piemonte ha deliberato una nuova misura per finanziare investimenti che rendano più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria ed i costi legati al consumo di energia.
Previsto un'agevolazione a copertura del 100% del progetto, composta da un contributo a fondo perduto del 30% ed un finanziamento agevolato.
Scadrà il prossimo 11 novembre 2022 il Misura investimenti 2022-2023 della misura OCM vino che prevede la concessione di finanziamenti e contributi per i produttori vitivinicoli piemontesi. Finanziati investimenti materiali o immateriali per la realizzazione di punti vendita aziendali adibiti prevalentemente alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, localizzati all’interno o all’esterno delle unità produttive di trasformazione e conservazione, comprensivi di sale di degustazione.
Aperto fino al 1° marzo 2024 il Bando n.5 del Competence Center Artes 4.0 che finanzia, con un contributo a fondo perduto fino a 400.000 euro le imprese che realizzino progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso il DPCM che ontroduce e disciplina la possibilità per le imprese di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, nonché delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ai fini dell’applicabilità del credito di imposta.
Il decreto istituisce inoltre, presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT, l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni.
Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale del MIMIT è finalizzato a favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici. All’attuazione dello sportello sono destinate risorse pari a 300 milioni di euro a valere sulle risorse del decreto. Un importo pari a 150 milioni di euro è riservato alle imprese energivore.
Domande al via dal 10 ottobre 2023 e fino al 12 dicembre 2023.