Sisma, messa in sicurezza: prorogato il bando

La Regione Emilia-Romagna ha prorogato al 31 dicembre 2015 il termine di presentazione delle domande relative al bando sulla sicurezza delle imprese colpite dal sisma che ha interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e il 29 maggio 2012. L’Ordinanza n°25 del 16 giugno 2015 ha modificato parzialmente la precedente, vista la complessità progettuale degli interventi oggetto di finanziamento, per poter assicurare la massima partecipazione delle imprese proroga la presentazione delle domande al 31 dicembre 2015. La Regione ha ritenuto necessario inoltre specificare che, per quanto riguarda gli interventi sugli immobili, il beneficiario deve mantenere la destinazione dell’immobile ad uso produttivo per almeno due anni dal completamento degli interventi indennizzati, mentre per quanto riguarda gli interventi sui beni strumentali il beneficiario deve mantenere l’impiego degli stessi per un periodo di tre anni dalla data di ultimazione degli interventi e garantirne l’utilizzo per l’esercizio dell’attività caratteristica dell’impresa.
 
Il bando sostiene le imprese insediate nelle aree colpite dal terremoto del 2012 attraverso un contributo sulle spese sostenute per la messa in sicurezza e l’ottenimento della certificazione di agibilità sismica provvisoria dei fabbricati destinati ad attività produttive ai sensi di quanto previsto dall’art. 3, comma 8-bis del Decreto Legge 6 giugno 2012 n.74. L’agevolazione prevista nel bando consiste in un contributo in conto capitale fino ad una misura massima corrispondente al 70% della spesa ritenuta ammissibile. Saranno escluse le domande la cui spesa ritenuta ammissibile risulti inferiore a 4.000 euro.
 
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Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

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Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.