Bonus ristrutturazioni alberghi, agriturismi, strutture termali e ricettive all'aperto

Tra le misure dal Decreto Agosto, prevista anche la reintroduzione del Credito d'imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture turistico-ricettive, con alcune importanti novità e la misura del beneficio più che raddoppiata.

L'incentivo era stato istituito dal D.L.83/2014 per il triennio 2014-2016, poi prorogato per gli anni 2017 e 2018 e congelato nel 2019.

Chi può beneficiare del Credito d'imposta

Possono beneficiare del credito d'imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture turistico-ricettive:

  • Gli alberghi;
  • I villaggi-albergo;
  • Le residenze turistico-alberghiere;
  • Gli alberghi diffusi;
  • Le strutture individuate come "alberghiere" dalle specifiche normative regionali;
  • Le strutture che svolgano attivitò agrituristica;

esistenti alla data del 1° gennaio 2012.

Possono inoltre beneficiare del credito d'imposta:

  • Gli stabilimenti termali;
  • I campeggi;
  • I Villaggi turistici;
  • Le aree di sosta;
  • I parchi vacanza.

Quali sono gli interventi agevolabili con il credito d'imposta 

Il Decreto Agosto non entra nel merito di quali siano gli interventi agevolabili ma rimanda all'articolo 10 del D.L. 83/2014 secondo il quale sono agevolabili:                                    

  • Interventi di manutenzione straordinaria interventi di manutenzione straordinaria; 
  • Interventi di restauro e di risanamento conservativo; 
  • Interventi di ristrutturazione edilizia; 
  • Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Interventi di incremento dell’efficienza energetica;
  • Acquisto di mobili e componenti d’arredo.

Per gli stabilimenti termali, invece, viene espressamente previsto che il beneficio compete anche per la realizzazione di piscine termali e per l'acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali.

Quali sono le caratteristiche del Credito d'imposta 

Il credito d'imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture turistico-ricettive è riconosciuto nella misura del 65 % delle spese ammissibili ed è liquidato in un'unica soluzione da utilizzarsi esclusivamente in compensazione.

Come si accede al beneficio

Per conoscere le modalità di accesso e assegnazione del beneficio si attende l'apposito decreto di aggiornamento delle modalità previste per le precedenti edizioni dell'incentivo che era stato assegnato tramite click day, in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande.

 

 

 

 

News & Eventi
Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.