Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha stanziato 1,2 miliardi di euro per la riapertura del Fondo 394-81 di Simest, che prevede finanziamenti erogati per coprire le spese per:
1. Patrimonializzazione
L'incentivo è rivolto a PMI e MIDCAP con sede legale in Italia costituite in forma di società di capitali, che abbiano almeno due bilanci approvati e depositati relativi a due esercizi completi e un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure, pari ad almeno il 35% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato. Inoltre, l’impresa deve avere un livello di solidità patrimoniale di ingresso (LSP) inteso come rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette dell’ultimo bilancio depositato, non superiore a 2 se industriale/manifatturiera o a 4 se commerciale/di servizi.
Il finanziamento è finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale (rapporto patrimonio netto / attività immobilizzate nette) al momento della richiesta di finanziamento ("livello d'ingresso") rispetto a un "livello soglia" predeterminato.
Le imprese con "livello di ingresso" uguale o superiore al "livello soglia" possono accedere a una riduzione di garanzia.
Se l’impresa ha in corso un analogo finanziamento, prima di presentare una nuova domanda deve averlo interamente rimborsato.
Tutte le imprese, in forma singola o aggregata che devono costituire una "Rete Soggetto" e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno un bilancio relativi a un esercizio completo. Se il richiedente non ha l’obbligo di deposito del bilancio, modello Unico dell’ultimo esercizio completo.
Finanziamento a tasso agevolato delle spese per area espositiva, spese logistiche, spese promozionali e spese per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre in Paesi esteri,
incluse le missioni di sistema promosse da MISE e MAECI e organizzate da ICE - Agenzia, Confindustria e altre istituzioni e associazioni di categoria. Sono finanziabili anche le spese sostenute
per la partecipazione a fiere internazionali in Italia.
Sono finanziabili anche le spese sostenute per la partecipazione a fiere internazionali in Italia e degli eventi vituali.
Il finanziamento copre il 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi dell'ultimo esercizio.
Tutte le imprese, in forma singola o aggregata che devono costituire una "Rete Soggetto" e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi. Se il richiedente non ha l’obbligo di deposito del bilancio, modello Unico degli ultimi due esercizi.
Finanziamento a tasso agevolato delle spese per la realizzazione di uffici, show room, negozio o corner, centri di assistenza post vendita in un Paese estero e relative attività promozionali e
di un magazzino/centro di assistenza post-vendita anche in Italia se accessori al programma di internazionalizzazione.
In caso di pluralità di domande di finanziamento a valere sulle risorse del Fondo 394/81 e sulla quota delle risorse del Fondo per la Crescita Sostenibile (quando previsto), l’esposizione massima dell’impresa non potrà essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci dell’impresa stessa approvati e depositati.
L'importo massimo finanziabile può raggiungere il 100% del totale preventivato e non può superare il 25% del fatturato medio dell'ultimo biennio, da un minimo di 50 mila euro fino a 4 milioni di euro.
Società di capitali, che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Finanziamento a tasso agevolato delle spese per l’inserimento temporaneo in azienda di figure professionali con qualsiasi specializzazione volte a facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso la sottoscrizione di un contratto di prestazioni consulenziali erogate attraverso Società di Servizi in possesso dei requisiti indicati in Circolare Operativa. A titolo esemplificativo e non esaustivo, possono essere considerati TEM anche i Temporary Digital Marketing Manager, i Temporary Innovation Manager, ecc., qualora i loro servizi siano finalizzati a sviluppare processi di internazionalizzazione.
Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
Società di capitali, che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
A chi è rivolto
Come funziona
Finanziamento a tasso agevolato delle spese relative a soluzioni da realizzare secondo due modalità alternative:
Entrambe le soluzioni devono avere un dominio di primo livello nazionale registrato nel Paese di destinazione e devono riguardare beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano (finanziabili tutti i domini senza limitazione di paese, inclusi: .com, .net, .eu, .it, ecc).
Sono finanziabili anche i costi per l’affitto di un magazzino e delle certificazioni internazionali di prodotto.
Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
A chi è rivolto
Come funziona
Finanziamento a tasso agevolato delle spese di personale, viaggi e soggiorni per la redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali in Paesi esteri.
Per il personale interno sono ammesse spese per viaggi, soggiorni, indennità di trasferta e retribuzioni, queste ultime fino a un massimo del 15% delle spese di personale interno e del personale esterno preventivate; per il personale esterno sono ammesse spese per compensi, viaggi e soggiorni.
Il finanziamento può coprire fino al 100% dell'importo delle spese preventivate, fino al 15% del fatturato medio dell'ultimo biennio.
A chi è rivolto
Come funziona
contratto di fornitura.
La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.
Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.
Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.
La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.
La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.
Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.
Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.
Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.
La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.
A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.
Due le linee di finanziamento:
Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;
Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.
La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.
I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.
Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.
Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.