Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’avviso 2019 del Bando ISI, istituito da INAIL nel 2010, che finanzia le imprese di tutto il territorio nazionale con un contributo a fondo perduto fino al 65 % delle spese sostenute per investimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono finanziabili diverse tipologie di progetto, ricomprese in 5 assi di finanziamento, per le quali sono previste differenti misure di contributo:
Progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi di responsabilità sociale,
Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC),
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto,
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività,
Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli,
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000 euro; il finanziamento minimo è pari a 1.000 euro.
Entro il 31 gennaio 2020 INAIL provvederà a comunicare le date di apertura e chiusura della procedura per la compilazione della domanda on-line e di caricamento della documentazione.
Per approfondire leggi la nostra scheda light.
La Regione Lombardia ha riaperto, con decreto n. 13165 del 26 settembre 2025, il bando Brevetti 2023, finanziato nell’ambito del PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.4.
La misura sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei o internazionali, oppure nell’estensione di brevetti già depositati, al fine di valorizzare l’innovazione e tutelare il patrimonio di proprietà intellettuale regionale.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha istituito, con Decreto del 18 luglio 2025, il Voucher Cloud e Cybersecurity 2025, che introduce un nuovo incentivo nazionale destinato a PMI e lavoratori autonomi per l’acquisto di servizi cloud e soluzioni di sicurezza informatica avanzata.
Al via dal 5 novembre 2025 nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.