CCIAA Bologna - PMI: contributi a fondo perduto per la rendicontazione di sostenibilità

La Camera di Commercio di Bologna ha pubblicato un bando che mette a disposizione contributi a fondo perduto per le PMI di tutti i settori economici con sede nell’area metropolitana, per sostenere le spese legate alla redazione della rendicontazione di sostenibilità. 
La rendicontazione di sostenibilità è un report che analizza dati non finanziari relativi all’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG) dell’impresa, con l’obiettivo di migliorare la gestione dei rischi e aumentare la trasparenza.
 
Perché è utile alle imprese?
  • Migliora la reputazione e il rating ESG, agevolando l’accesso a finanziamenti e crediti bancari a condizioni vantaggiose;
  • Rende l’azienda più competitiva sul mercato, rispondendo alla crescente attenzione di clienti e investitori verso la sostenibilità;
  • Permette di adeguarsi alle richieste della filiera, evitando esclusioni da partner con obblighi ESG.
Inizialmente l’obbligo riguarda grandi imprese e società quotate, ma anche le PMI possono adottare volontariamente la rendicontazione per ottenere vantaggi competitivi e finanziari.
 
Le risorse finanziarie disponibili per l‟iniziativa ammontano a € 300.000,00.
 

CONTRIBUTI

La Camera di Commercio di Bologna offre contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 8.000 euro per impresa.

Importi finanziabili

  • Minimo: 2.000 € (per 4.000 € di spesa)
  • Massimo: 8.000 € (per 16.000 € o più di spesa)

Non cumulabile con altri aiuti sugli stessi costi

I contributi vengono assegnati in base alle regole sugli aiuti di Stato “de minimis”, che prevedono massimali diversi a seconda del settore economico.

 

BENEFICIARI E REQUISITI

Possono partecipare le piccole e medie imprese con sede nell’area metropolitana di Bologna, iscritte e attive presso la Camera di Commercio di Bologna.

Le imprese devono:

  • Essere iscritte e attive nel Registro Imprese;
  • Essere in regola con il pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio. In caso di irregolarità, è possibile regolarizzarsi entro 10 giorni;
  • Non essere in procedura concorsuale o in stato di difficoltà;
  • Essere in regola con INPS e INAIL (DURC);
  • Non fornire beni o servizi alla Camera di Commercio di Bologna;
  • Non avere amministratori o soci soggetti a cause di interdizione antimafia;
  • Rispettare le normative sulla sicurezza sul lavoro.

Le imprese devono mantenere questi requisiti fino all’erogazione del contributo. Ogni impresa può presentare una sola domanda.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese finanziabili devono riguardare esclusivamente:

  • Consulenze specialistiche per l’analisi LCA (Life Cycle Assessment);
  • Software ESG, comprese licenze d’uso e personalizzazioni per il monitoraggio degli obiettivi di sostenibilità;
  • Compensi professionali per la redazione della rendicontazione di sostenibilità;
  • Compenso del revisore per l’attestazione della conformità della rendicontazione;
  • Certificazione e assegnazione del rating ESG da parte di organismi riconosciuti;
  • Creazione e diffusione di contenuti sulle azioni di sostenibilità intraprese.

Tutte le spese devono essere fatturate e pagate tra il 1° gennaio 2025 e il 30 giugno 2026. Sono escluse autofatture e spese IVA, salvo nei casi in cui l’IVA non sia recuperabile.

 

Spese escluse:

  • Vitto e alloggio;
  • Consulenze amministrative o commerciali (inclusa la redazione del bilancio d’esercizio);
  • Compensi del revisore per il bilancio d’esercizio;
Inoltre sono escluse anche le fatture emesse da:
  • Soci, amministratori, sindaci e dipendenti dell’impresa richiedente;
  • Imprese collegate o controllate per almeno il 30% del capitale;
  • Imprese con rapporti di controllo o assetti proprietari coincidenti con il richiedente.
 

SCADENZE, PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE DOMANDE

Le domande devono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Restart Infocamere, accessibile all’indirizzo dedicato.

Il periodo per l’invio è dal 18 febbraio 2025 alle ore 11:00 fino al 28 marzo 2025 alle ore 13:00.

I fondi saranno concessi in base all’ordine di presentazione, dando però priorità a tre categorie di imprese:

  • Imprese femminili;
  • Imprese giovanili;
  • Imprese con rating di legalità.

A queste imprese sarà riconosciuto, ove possibile, l’intero contributo richiesto. Una volta soddisfatte queste categorie, le risorse eventualmente rimaste saranno destinate alle altre imprese ammissibili, sempre seguendo l’ordine di presentazione delle domande.

Nel caso in cui i fondi si esaurissero prima di soddisfare tutte le richieste, le domande ancora in attesa non verranno prese in considerazione e l’istruttoria verrà chiusa.

Per ottenere l’erogazione del contributo, le imprese beneficiarie dovranno presentare la rendicontazione finale entro il 31 luglio 2026, sempre tramite la stessa piattaforma online. Il pagamento avverrà solo dopo l’approvazione della rendicontazione di sostenibilità da parte dell’impresa.

 
 
 
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Esclamativa 25/03/2025 CCIAA Modena: PMI, Tre bandi con contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, digitalizzazione ed efficienza energetica

Sono aperti tre bandi per le MPMI modenesi, con contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per progetti di internazionalizzazione, digitalizzazione e transizione energetica.

 

I bandi attivi:

  • Voucher Internazionalizzazione
    Investimento minimo: 3.000 euro
    Domande: dal 2 all’11 aprile 2025

 

  • Voucher Digitali I4.0
    Investimento minimo: 3.000 euro
    Domande: dall’11 al 20 giugno 2025

 

  • Voucher Transizione Energetica
    Investimento minimo: 1.500 euro
    Domande: dal 28 aprile al 16 maggio 2025

 

Tutti i bandi sono a graduatoria, con risorse limitate.

Apri la news per scoprire tutte le opportunità offerte dai bandi della CCIAA di Modena.

Esclamativa 24/03/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

Aggiornamento - Pubblicate le date: sarà possibile presentare domanda dal 04/04/2025 al 05/05/2025

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.

Esclamativa 24/03/2025 CCIAA Bologna: Contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici per la produzione di energia da fonti rinnovabili

La Camera di Commercio di Bologna ha pubblicato un bando dedicato alle PMI bolognesi per realizzare impianti fotovoltaici e/o eolici, con l’obiettivo di favorire l’autoconsumo, abbattere i costi energetici e promuovere la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Stanziati 600.000 euro.

Il contributo è a fondo perduto e copre fino al 50% delle spese ammissibili:

  • Massimo 20.000 euro per impianti a uso aziendale;

  • Fino a 30.000 euro per impianti realizzati nell’ambito di una CER.

Le domande potranno essere inviate dal 20 marzo al 22 aprile 2025 tramite piattaforma telematica, con firma digitale.

Le richieste NON saranno valutate in ordine cronologico e avranno priorità le imprese femminili, giovanili e quelle con rating di legalità.