CCIAA Reggio Emilia: Bando voucher digitali I4.0

La Camera di Commercio di Reggio Emilia, con l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2018” propone due misure (A e B) che rispondono ad altrettanti obiettivi specifici tra loro complementari:
  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo;
  • promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0.
  • per entrambe le misure lo scopo a lungo termine è anche quello di stimolare la domanda da parte delle imprese del territorio della Camera di commercio, di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0.
Misura A – Progetti indirizzati all’introduzione delle tecnologie di innovazione digitale I4.0, i cui obiettivi e modalità realizzative siano condivisi da più imprese
Misura B – Domande di contributo relative a servizi di formazione e consulenza finalizzati all’introduzione delle tecnologie di innovazione digitale I4.0, presentate da singole imprese
 
Spese ammissibili
Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda e fino al 180° giorno successivo alla data di approvazione della Determinazione di approvazione delle graduatoria delle domande ammesse a contributo.
 
Per la MISURA A, i servizi di consulenza relativi ad una o più  tecnologie tra quelle previste dal bando. Le spese di formazione sono ammissibili esclusivamente se essa riguarda una o più tecnologie tra quelle previste dall’art.2 comma 3, Elenco 1, nel limite del 30% del totale della spesa prevista dall’impresa (investimento complessivo minimo di € 3.000,00)
 
Per la MISURA B , i servizi di consulenza relativi ad una o più  tecnologie tra quelle previste dal bando. Le spese di formazione sono ammissibili esclusivamente se essa riguarda una o più tecnologie tra quelle previste dall’art.2 comma 3, Elenco 1, nel limite del 50% del totale della spesa prevista dall’impresa (investimento complessivo minimo di € 4.000,00).
 
Le richieste di voucher devono essere presentate prima dell’avvio dell’attività oggetto dell’agevolazione. Per avvio dell’attività si intende l’inizio dell’attività formativa o del servizio di consulenza.
 
Tipologia di contributo
Il contributo riconoscibile all’impresa avrà un importo massimo di 10.000,00 euro  oltre la premialità di € 250,00 relativa al rating di legalità.
Gli importi assegnati sono limitati alle seguenti percentuali dei costi ammissibili:
  • nel caso di formazione il 60% dei costi ammissibili;
  • nel caso dei servizi di consulenza in materia di innovazione il 50% dei costi ammissibili elevabili fino al 75%, a condizione che l’importo totale degli aiuti per servizi di consulenza in materia di innovazione non superi 200.000,00 €  per beneficiario nell’arco di 3 anni.
Entro 45 giorni dalla data di comunicazione della concessione, i soggetti beneficiari sono tenuti alla compilazione del modello di self-assessment digitale disponibile on-line attraverso il portale PID all’indirizzo www.puntoimpresadigitale. Ciascuna impresa può presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra le misure A e B.
Valutazione delle domande e formazione della graduatoria.
 
Per la Misura A è prevista una procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto. Oltre al superamento dell’istruttoria amministrativa-formale, l’ammissione al contributo/voucher è condizionata alla valutazione dei requisiti di ammissibilità tecnica del progetto presentato effettuata da un apposito Nucleo di valutazione. 
 
Per la Misura B è prevista una procedura a sportello valutativo, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Oltre al superamento dell’istruttoria amministrativa-formale, è prevista una verifica da parte della Camera di commercio relativa all’attinenza della domanda con gli ambiti tecnologici di cui all’art. 2, comma 3 del  Bando e dei fornitori dei servizi di cui alla “Scheda 2 - Misura B” del Bando. I criteri di valutazione.
 
Al termine della fase di valutazione vengono formulate le graduatoria finali:
  • Per la Misura A, in ordine di punteggio dei progetti cui afferiscono le domande;
  • Per la Misura B, in ordine cronologico di presentazione delle domande.
La Camera si riserva la facoltà, in considerazione del numero di domande ricevute per la Misura B, di stilare una graduatoria parziale. La rendicontazione dovrà essere trasmessa entro e  non oltre il 30/04/2019. Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica all’interno del sistema dal 16/04/2018 al 31/05/2018.
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 20/05/2025 CCIAA di Verona: Contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nella doppia transizione digitale ed ecologica

La Camera di COmmercio di Verona mette a disposizione voucher a fondo perduto per favorire l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale delle micro, piccole e medie imprese veronesi, di tutti i settori economici.

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.500.000 euro, suddivisa in:

  • 1.050.000 euro per investimenti tra 4.000 e 14.999,99 euro (Misura A),

  • 450.000 euro per investimenti pari o superiori a 15.000 euro (Misura B).

I voucher coprono il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di:

  • Misura A - € 6.500 o € 7.000;

  • Misura B - € 15.000 o € 17.000;

 

Previste premialità aggiuntive per imprese con Rating di Legalità o qualificate come Società Benefit.

Domande da presentare online dal 25 giugno 2025 fino al 30 giugno 2025

La graduatoria è determinata dall'ordine crescente dell'investimento ammesso a contribuzione.

Esclamativa 15/05/2025 RUBRICA SMART 5.0: Dall’ok del GSE all’F24: come si usa davvero il credito d’imposta 5.0

Transizione 5.0: utilizzo del credito d’imposta dopo l’approvazione GSE

Una volta ottenuto il riconoscimento del credito d’imposta, è fondamentale gestirne correttamente l’utilizzo secondo quanto previsto dalla normativa.

In questo approfondimento della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa, vengono chiariti i principali aspetti operativi da considerare: codice tributo, scadenze, obblighi documentali, modalità di compensazione e limiti applicabili.

Una gestione precisa è essenziale per tutelare il beneficio e affrontare eventuali verifiche con la massima trasparenza.

 

Articolo a cura di Salvatore Rossini – Ingegnere Industriale, Collaboratore Area Progetti e Consulenza – Esclamativa Srl

Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.