La Regione Marche ha pubblicato il Bando azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati allo scopo di supportare le MPMI marchigiane che si ritrovano nell’impossibilità di esportare nei consueti mercati russo/ucraino o di rifornirsi di materie prime e semilavorati provenienti da questi mercati.
Il bando sostiene progetti di investimento orientati alla diversificazione dei mercati al fine di differenziare le quote di esportazione o per identificare nuovi canali distributivi utili alla riduzione dei costi.
Bando azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati della Regione Marche prevede la concessione di un contributo in conto capitale a fondo perduto, per la realizzazione del progetto, nella misura del 70% che verrà applicato per tutte le tipologie di spesa richieste.
Il contributo concedibile non potrà superare il valore di Euro 40.000.
Il Bando azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati della Regione Marche finanzia i progetti di investimento delle imprese, diretti all’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati esteri già serviti e nella ricerca di nuovi mercati e di nuovi fornitori, dovranno prevedere almeno due ambiti di attività tra quelli di seguito indicati e afferenti agli ambiti di specializzazione intelligente in ricerca e innovazione della regione Marche:
Tutte le attività proposte devono risultare chiaramente riconducibili e verificabili in relazione ai mercati target individuati nel progetto.
Il costo totale ammissibile del progetto di investimento non deve essere inferiore ad Euro 5.000.
Il Bando azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati della Regione Marche finanzia le spese riguardanti almeno due delle seguenti tipologie di spese, come di seguito indicate:
Sono inoltre ammesse le spese per la realizzazione di video aziendali se l'attività è realizzata in lingua estera e se è coerente con i paesi target individuati.
Le spese ammissibili sono quelle effettuate (fa fede la data di fatturazione) a partire dalla data del 24 febbraio 2022, data di inizio della crisi russo-ucraina ed entro la data di conclusione dello stesso.
Possono fare richiesta del contributo previsto dal Bando azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati della Regione Marche le MPMI marchigiane, in forma singola, che alla data di presentazione della domanda, risultino attive ed in possesso dei requisiti formali previsti dal bando, tra i quali:
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 16 maggio 2022 ed entro le ore 13:00 del 30 giugno 2022.
L’intervento viene attuato con procedura valutativa a graduatoria.
18/11/2025
Bando Startup Innovative 2025: contributi fino al 60% per progetti ad alto contenuto tecnologico
La Regione Emilia-Romagna ha lanciato il Bando Startup Innovative 2025, destinato a sostenere micro, piccole e medie imprese iscritte alla sezione speciale delle startup innovative. Disponibili 5 milioni di euro per progetti ad alto contenuto tecnologico nelle fasi di sviluppo prodotto, organizzazione, crescita commerciale e internazionalizzazione.
Il contributo è a fondo perduto fino al 60%, con massimali da 150.000 a 500.000 euro a seconda dell’anzianità e del regime di aiuto scelto.
06/11/2025
Nuovo iperammortamento 2026: cosa prevede il disegno di Legge di Bilancio
Il Piano Transizione 5.0 è pronto a trasformarsi.
Dal 2026, secondo quanto previsto nel disegno della Legge di Bilancio, arriverà un nuovo iperammortamento destinato a sostituire i crediti d’imposta 4.0 e 5.0.
L’obiettivo del Governo è semplificare il vantaggio fiscale per le imprese che investono in tecnologie digitali, automazione e sostenibilità energetica, rendendo il piano più stabile e operativo.
21/10/2025
Regione Lombardia - Bando Brevetti: contributi fino al 90% per la tutela della proprietà industriale
La Regione Lombardia ha riaperto, con decreto n. 13165 del 26 settembre 2025, il bando Brevetti 2023, finanziato nell’ambito del PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.4.
La misura sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei o internazionali, oppure nell’estensione di brevetti già depositati, al fine di valorizzare l’innovazione e tutelare il patrimonio di proprietà intellettuale regionale.