Pubblicata la nuova edizione del Bando per la selezione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale del Compentence Center MADE.
MADE s.c.a.r.l. è uno dei centri di competenza che è stato riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico come uno dei poli di eccellenza per lo sviluppo di attività di orientamento e formazione e di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi dell’Industria 4.0.
Ogni impresa o aggregazione di imprese potrà candidare una o più proposte progettuali, ciascuna delle quali dovrà essere coerente con almeno una delle attività progettuali di seguito elencate:
Inoltre le attività progettuali di cui sopra dovranno fare esclusivamente riferimento all’Industria 4.0 e in particolare ai seguenti ambiti tecnici:
Ai fini della loro ammissibilità ai contributi previsti dal bando, i progetti di innovazione, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità presentati dalle imprese dovranno prevedere:
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, cioè un contributo che non dovrà essere restituito, dell'importo massimo di 100.000 euro.
L'importo del contributo a fondo perduto viene calcolato in percentuale sull'importo delle spese ammesse e varia in base alla tipologia di attività per cui vengono effettuate, come segue:
L'intensità di aiuto per lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un'intensità massima del 50 % dei costi ammissibili come segue:
a. di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
b. di 15 punti percentuali se i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso software open source o gratuito;
Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:
Le spese indicate nei punti a) e b) non possono eccedere il 25% delle spese indicate nelle lettere c) e d).
Inoltre le spese indicate alle lettere c) e d) dovranno essere dedicate interamente al coinvolgimento delle competenze e delle strumentazioni di cui MADE si è dotato per la realizzazione ed implementazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito Industria 4.0.
Possono presentare domanda di contributo soltanto le imprese, in forma individuale o in forma aggregata, che abbiano una stabile organizzazione in Italia e siano regolarmente costituite e iscritte presso il Registro delle imprese.
In caso di partecipazione in forma aggregata, i requisiti di ammissibilità dovranno essere posseduti da ciascuna impresa costituente l’aggregazione di impresa.
Il bando è aperto e le domande di contributo dovranno essere presentate, in modalità telematica, entro e non oltre il 13 dicembre 2021.
Nel calendario regionale degli incentivi 2025, la Regione Emilia-Romagna ha comunicato, come anticipazione, che il bando a sostegno delle startup innovative riaprirà.
L’intervento conferma l’impegno regionale per la crescita sul territorio di imprese ad alto contenuto innovativo e strategico per i sistemi produttivi locali. Il bando punta a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di crescita dell’impresa.
Poichè il bando sarà pubblicato prossimamente, le informazioni attuali si basano sulle linee della precedente edizione.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.