Un’importante opportunità si apre per le piccole e medie imprese (PMI) della Provincia autonoma di Trento grazie all’Avviso FESR 1/2024.
L’iniziativa è pensata per supportare le aziende nel rafforzare le competenze interne, un passo cruciale per affrontare le sfide della transizione industriale, digitale e sostenibile.
Il focus principale è l’inserimento di figure manageriali con competenze specialistiche in ambiti strategici definiti dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) provinciale, con l’obiettivo di stimolare innovazione, migliorare la competitività e agevolare l’adozione di tecnologie emergenti e processi produttivi avanzati.
Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 150.000 euro per progetto.
Per partecipare al bando, l’iniziativa deve prevedere una spesa minima ammissibile di almeno 200.000 euro.
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
1. Costo lordo del manager:
2. Spese generali:
Le spese ammissibili decorrono dalla data di stipula del contratto con il manager, che segna l’avvio ufficiale dell’iniziativa.
È inoltre possibile includere le spese relative a un manager già assunto nei due mesi precedenti la presentazione della domanda.
L’implementazione del progetto deve essere completata entro un massimo di 36 mesi dalla data di avvio. Tutte le spese ammissibili devono essere saldate entro 90 giorni dalla conclusione del progetto.
Se il manager deve essere sostituito, i termini del progetto vengono sospesi a partire dalla data di interruzione del rapporto di lavoro fino alla stipula del nuovo contratto.
Possono partecipare al bando le PMI che soddisfano i seguenti requisiti:
Le imprese ammesse al bando devono rispettare i seguenti requisiti: non essere in difficoltà, come definito dal Regolamento (UE) n. 651/2014, e non operare in settori esclusi dall’art. 1 del Regolamento (UE) 2023/2831 sugli aiuti "de minimis".
Quindi, sono escluse:
Inoltre, non sono ammissibili i progetti che violano il principio di non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali o quelli legati a settori non compatibili con le normative europee in materia di finanziamento pubblico.
Presentazione domanda dalle ore 15:00 del 28 novembre 2024: esclusivamente tramite piattaforma online.
I progetti presentati devono rispettare sia i criteri generali che quelli specifici previsti dal bando.
Per essere ammessi al finanziamento è necessario ottenere un punteggio complessivo di almeno 60 punti nella fase di valutazione.
La rendicontazione delle spese deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data del pagamento.
Non saranno accettati giustificativi presentati oltre questo termine.
RIEPILOGO DELLE SCADENZE E DEGLI OBBLIGHI DEL BANDO
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21/10/2025
Regione Lombardia - Bando Brevetti: contributi fino al 90% per la tutela della proprietà industriale
La Regione Lombardia ha riaperto, con decreto n. 13165 del 26 settembre 2025, il bando Brevetti 2023, finanziato nell’ambito del PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.4.
La misura sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei o internazionali, oppure nell’estensione di brevetti già depositati, al fine di valorizzare l’innovazione e tutelare il patrimonio di proprietà intellettuale regionale.
21/10/2025
Voucher Cloud e Cybersecurity 2025: fino a 20.000 € a fondo perduto per digitalizzare e proteggere la tua impresa
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha istituito, con Decreto del 18 luglio 2025, il Voucher Cloud e Cybersecurity 2025, che introduce un nuovo incentivo nazionale destinato a PMI e lavoratori autonomi per l’acquisto di servizi cloud e soluzioni di sicurezza informatica avanzata.
03/10/2025
Regione Lombardia: contributi a fondo perduto per le microimprese
Al via dal 5 novembre 2025 nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.