Incentivo occupazione NEET per assunzioni di giovani aderenti al Programma "Garanzia Giovani"

L' incentivo riconosciuto sotto forma di esonero dei contributi INPS a carico del datore di lavoro da fruire entro il 29/2/2020 è :
  • nel caso di assunzione a tempo indeterminato o apprendistato, pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.060 euro annui per giovane assunto;
  • proporzionalmente ridotto in caso di lavoro part-time;
  • riconosciuto nel rispetto della disciplina europea del “de minimis”. Superati i limiti del “de minimis”, per godere dell'incentivo, l’assunzione deve comportare un incremento occupazionale netto calcolato in Unità di Lavoro Annuo (U.L.A.) o, in mancanza, che il posto si sia reso vacante per motivi diversi da licenziamenti per riduzione di personale;
  • subordinato ad un procedimento di ammissione che prevede una domanda da inoltrare all’INPS per via telematica.
Inoltre:
  • spetta in 12 quote mensili a decorrere dalla data di assunzione;
  • non è cumulabile con altri incentivi di natura economica o contributiva  fatta eccezione, per la parte residua dei contributi a carico azienda, con l'esonero contributivo previsto per l'occupazione giovanile dalla legge di bilancio 2018;
  • in favore dello stesso lavoratore l’incentivo può essere riconosciuto per un solo rapporto. Dopo una prima concessione non è, pertanto, possibile ottenere nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da altro datore di lavoro, a prescindere dalla causa di cessazione del precedente rapporto e dall’entità dell’effettiva fruizione del beneficio.
Il contributo va richiesto inoltrando all'INPS:
  • una domanda preliminare di ammissione  indicando il lavoratore assunto o da assumere a tempo indeterminato, la regione e la provincia di esecuzione della prestazione lavorativa, l’importo della retribuzione mensile media comprensiva dei ratei di 13ma e 14ma mensilità, prevista o effettiva, la misura dell'aliquota contributiva datoriale che può essere oggetto dello sgravio, se per l'assunzione si intende fruire anche dell'esonero previsto dall'art. 1 comma 100 e ss. della legge n. 205/2017;
  • esclusivamente il modulo di istanza on line “NEET”, che verrà messo a disposizione all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito internet www.inps.it . Il modulo sarà accessibile on line seguendo il percorso dalla home page INPS : “Accedi ai servizi” – “Altre tipologie di utente” – “Aziende consulenti e professionisti” – “Servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin) – “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.
L’INPS consulterà gli archivi dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), al fine di conoscere se il soggetto per cui si chiede l’incentivo sia registrato al “Programma Garanzia giovani” e sia profilato. Calcolerà l’importo dell’incentivo spettante e verificherà la disponibilità residua della risorsa e trasmetterà l’esito al datore di lavoro esclusivamente in modalità telematica mediante comunicazione all’interno del medesimo modulo.
Nell’ ipotesi in cui l’istanza di prenotazione inviata venga accolta, il datore di lavoro, per accedere all’incentivo dovrà: entro dieci giorni di calendario comunicare – a pena di decadenza - l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore.
L’ inosservanza del termine di dieci giorni previsti per la presentazione della domanda definitiva di ammissione al beneficio determinerà l’inefficacia della precedente prenotazione delle somme, ferma restando la possibilità per il datore di lavoro di presentare successivamente un’altra domanda.
L’ elaborazione dell’istanza di conferma in senso positivo da parte dell’Istituto costituirà definitiva ammissione al beneficio. Si potrà fruire dell’importo spettante in dodici quote mensili, ferma restando la permanenza del rapporto di lavoro e fatta eccezione per i rapporti di apprendistato per i quali è previsto un periodo formativo di durata inferiore a dodici mesi.
La fruizione del beneficio potrà avvenire mediante conguaglio/compensazione nelle denunce contributive (UniEmens, ListaPosPA o DMAG) avendo cura di non imputare l’agevolazione a quote di contribuzione non oggetto di esonero.
L’autorizzazione alla fruizione dell’incentivo verrà effettuata dall’INPS in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze, ma le istanze relative alle assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° gennaio 2018 e il 18 marzo 2018 e pervenute entro il 3 aprile 2018 saranno elaborate secondo l’ordine cronologico di decorrenza dell’assunzione.

 

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 16/07/2025 CCIAA di Modena: contributi a fondo perduto per la nascita di nuove imprese

La Camera di commercio di Modena sostiene l’avvio di nuove attività imprenditoriali con un bando dedicato a micro, piccole e medie imprese di recente costituzione. Contributi a fondo perduto fino a 3.000 euro per spese legate all’apertura, alla sede operativa e ai servizi di consulenza. Scopri requisiti, spese ammissibili e scadenze.

Esclamativa 16/07/2025 Emilia-Romagna: contributi a fondo perduto per il conseguimento della certificazione di parità di genere

La Regione Emilia-Romagna e Unioncamere sostengono imprese e professionisti con un nuovo bando dedicato alla certificazione della parità di genere (UNI/PdR 125:2022). L’incentivo prevede un contributo a fondo perduto fino a 12.000 euro per coprire le spese di consulenza e certificazione, con una dotazione complessiva di 800.000 euro.

Esclamativa 15/07/2025 Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore Tessile, Moda e Accessorio

Al via il bando Next Fashion di Regione Lombardia: 13 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo nel settore Tessile, Moda e Accessorio, con focus su innovazione, sostenibilità e competitività.

Possono partecipare partenariati composti da 3 a 6 imprese, di cui almeno una PMI. Previsti contributi a fondo perduto fino al 60%, su spese ammissibili minime di 500.000 euro.

I progetti devono essere realizzati in Lombardia, durare massimo 24 mesi e vanno presentati dal 16 settembre al 17 novembre 2025.