La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato un bando per sostenere, tramite contributi a fondo perduto, la transizione energetica delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) nelle aree interne.
L'iniziativa promuove l'efficienza energetica e l'uso di fonti rinnovabili, in linea con il Green Deal europeo e la politica di coesione dell'UE. Questa iniziativa si integra con i principi della politica di coesione dell'Unione Europea, volta a sostenere le regioni meno sviluppate o con difficoltà particolari, come le aree interne.
Obiettivi del bando
Il bando supporta progetti per:
Il bando prevede contributi a fondo perduto per micro, piccole e medie imprese (MPMI), un’agevolazione che non richiede restituzione se si rispettano le condizioni previste.
Caratteristiche del Contributo
Percentuale finanziabile:
Importo massimo: 500.000 euro per progetto.
Il bando è destinato alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) operanti in specifici settori e situate nelle aree interne del Friuli Venezia Giulia:
Requisiti di ammissibilità
Beneficiari esclusi
Tali spese devono essere strettamente funzionali al progetto e riguardare interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Principi generali di ammissibilità
Le spese devono:
Tipologie di spese ammissibili
Il bando individua una gamma di spese ammissibili, suddivise in diverse categorie principali:
1. Impianti e sistemi per la produzione di energia rinnovabile
Questi impianti devono essere progettati per l’autoconsumo dell’energia prodotta, con eventuale immissione nella rete solo per i surplus.
2. Sistemi di accumulo energetico
3. Infrastrutture di supporto
4. Spese tecniche
5. Spese generali
6. Acquisto di beni e servizi
Tutte le spese devono essere funzionali agli obiettivi energetici indicati e ogni progetto deve prevedere un investimento minimo pari a 10.000 euro.
Le spese sono ammissibili dal 1° gennaio 2024 e devono:
L’avvio operativo richiede presentazione della domanda entro i termini del bando, approvazione e graduatoria prima della concessione del contributo ed eventuali autorizzazioni necessarie per i lavori.
Vincoli temporali
Categorie di spese escluse
1. Costi non strettamente funzionali al progetto
2. Beni usati o di consumo
3. Immobilizzazioni non ammissibili
4. Modalità di pagamento non conformi
5. Spese inferiori al valore minimo
Il bando stabilisce che la rendicontazione debba essere presentata entro 12 mesi dalla data di ricezione del decreto di concessione del contributo. Questo termine coincide con il periodo massimo di realizzazione del progetto.
Sono ammessi solo fornitori terzi indipendenti. Non sono consentiti fornitori legati al beneficiario da parentela o rapporti societari diretti.
La selezione delle domande di aiuto avviene con la procedura valutativa a sportello.
Il contributo viene erogato in più tranche:
Scadenze e presentazione della domanda
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Il 10 aprile 2025 il MIMIT, insieme al GSE, ha aggiornato le FAQ sul Piano Transizione 5.0.
Quattro nuove risposte e tre revisioni portano il totale a 42 FAQ. Le principali novità vertono sulle semplificazioni procedurali per la verifica della riduzione dei consumi energetici nel caso della sostituzione dei beni obsoleti, anche acquisiti in leasing, la cumulabilità tra autoproduzione a distanza e CACER, il registro dei pannelli fotovoltaici, il calcolo del fabbisogno energetico e le condizioni di cumulabilità con altre agevolazioni.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.
Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.
Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria
Tutti i dettagli nella news
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello