Con questo Bando, la Regione Friuli Venezia Giulia sostiene la realizzazione sul proprio territorio di progetti di investimento digitale nelle imprese che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l'innovazione, mediante la concessione di contributi a fondo perduto.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto nelle seguenti misure:
Il limite massimo del contributo per investimenti digitali concedibile per progetto è pari a 250.000 euro.
Sono ammissibili i progetti che perseguono l’ottimizzazione degli assetti e dei processi aziendali, mediante la realizzazione:
➣ soluzioni ERP/MPR,
➣ sistemi di gestione documentali,
➣ sistemi di customer relationship management (CRM),
➣ la tracciabilità del prodotto,
➣ le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali,
➣ gli strumenti di business intelligence e di business analytics,
➣ i sistemi e le tecnologie per incrementare il livello di efficienza, di disponibilità e di fruibilità degli strumenti e dei servizi ICT e la salvaguardia dei dati aziendali,
➣ i sistemi per la raccolta, il monitoraggio, l’analisi e l’archiviazione dei dati relativi ai processi produttivi aziendali, nonché per il commercio elettronico e le relative piattaforme,
➣ la manifattura digitale,
➣ la sicurezza informatica
➣ il cloud computing;
Non sono ammissibili i Progetti che contemplano la mera sostituzione di beni.
Al fine dell’ammissione ai contributi per gli investimenti digitali, oltre a soddisfare i requisiti sopra riportati, i progetti devono altresì concretizzarsi nella creazione di un nuovo stabilimento, nell'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, nella diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in tale stabilimento o in un cambiamento sostanziale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti o della fornitura complessiva del servizio o dei servizi interessati dall'investimento nello stabilimento.
Sono ammissibili i Progetti avviati successivamente alla data di presentazione della domanda, ma potrebbero essere ammissibili anche i Progetti avviati a partire dal 1° gennaio 2023 .
Ai fini dell’ammissibilità del progetto, il limite minimo di spesa ammissibile è:
Ai fini della realizzazione dei progetti agevolabili sono ammissibili le spese concernenti:
Possono presentare domanda di contributo le imprese iscritte nel Registro delle imprese e i liberi professionisti, aventi i seguenti requisiti:
La domanda deve essere predisposta e presentata dalle ore 10.00 del giorno 14 marzo 2024 fino alle ore 16.00 del giorno 30 aprile 2024.
Le domande saranno valutate tramite procedura a graduatoria.
Al via dal 5 novembre 2025 nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Pubblicate le date dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025. Contributi a fondo perduto per la valorizzazione di brevetti, modelli e marchi: fino a 140.000 euro per i brevetti, 60.000 euro per i disegni e 25.000 euro per i marchi. Risorse limitate e domande a sportello: conviene prepararsi subito.
IMPORTANTE: Con Decreto Direttoriale del 29 settembre 2025, è prorogato il termine per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni fino alle ore 12.00 del giorno 10 novembre 2025.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.