La Regione Lombardia promuove il Bando transizione digitale delle imprese lombarde per sostenere l’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, tramite l’investimento sulle nuove tecnologie come fattore di produttività e, quindi, di sviluppo e rilancio della competitività internazionale del sistema economico in tutti i settori, assumendo un ruolo cruciale per la resilienza delle imprese.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di Euro 100.000,00.
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 modificato e prorogato fino al 31 dicembre 2026 dal Regolamento (UE) della Commissione del 23 giugno 2023, n. 1315 che abbiano i seguenti requisiti:
Gli interventi devono prevedere, in primo luogo, la misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale), che consenta alle imprese di valutare il proprio livello di digitalizzazione e le aree carenti.
La misurazione della maturità digitale dell’impresa deve essere effettuata attraverso uno dei seguenti erogatori di servizi:
A seguito della misurazione della maturità digitale dell’impresa, ai fini dell’adesione alla presente iniziativa, l’impresa richiedente dovrà:
Le soluzioni digitali individuate possono prevedere tecnologie riconducibili ad una o più delle seguenti aree tematiche/linee di Intervento:
Gli Interventi Attuativi devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
Le spese ammissibili devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:
I Progetti devono prevedere un investimento minimo pari ad Euro 30.000,00, dato dalla sommatoria delle spese ammissibili a), b), c) e d).
I fornitori qualificati dei servizi di cui alla lettera b) possono essere:
Valgono, inoltre, i seguenti criteri:
Nel caso di acquisizione di servizi a canone inerenti l’Intervento attuativo (es. cloud, licenze, ecc.), sono ammissibili i costi per la durata dell’Intervento attuativo.
L’impresa richiedente può presentare domanda esclusivamente online a partire dalle ore 10:00 del 3 settembre 2024 e fino alle ore 16:00 del 12 novembre 2024.
Il presente bando è attuato tramite procedimento valutativo a graduatoria secondo il punteggio assegnato al Progetto.
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Nel calendario regionale degli incentivi 2025, la Regione Emilia-Romagna ha comunicato, come anticipazione, che il bando a sostegno delle startup innovative riaprirà.
L’intervento conferma l’impegno regionale per la crescita sul territorio di imprese ad alto contenuto innovativo e strategico per i sistemi produttivi locali. Il bando punta a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di crescita dell’impresa.
Poichè il bando sarà pubblicato prossimamente, le informazioni attuali si basano sulle linee della precedente edizione.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.