La Regione Umbria ha pubblicato il Bando Ricerca e Sviluppo con cui ha l' obiettivo di proseguire nell’azione di stimolo al rilancio dei processi interni connessi alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti di specializzazione identificati dalla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3).
Le risorse ammontano a € 5.000.000,00. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili, secondo le percentuali seguenti:
➢ In forma aggregata: 75% per la ricerca industriale e 55% per la sviluppo sperimentale
➢ In forma individuale 65% ricerca industriale e 40% per lo sviluppo sperimentale;
➢ In forma aggregata: 70% per la ricerca industriale e 45% per la sviluppo sperimentale
➢ In forma individuale 55% ricerca industriale e 30% per lo sviluppo sperimentale;
➢ In forma aggregata: 60% per la ricerca industriale e 35% per la sviluppo sperimentale;
➢ In forma aggregata: 45% per la ricerca industriale e 20% per la sviluppo sperimentale
➢ In forma individuale 60% ricerca industriale e 35% per lo sviluppo sperimentale.
Per tutte le tipologie di imprese elencate, è' prevista una maggiorazione del 2,5% in caso di collaborazione con start-up/ PMI innovative o/e se il progetto porta un incremento occupazionale.
Gli importi della spesa complessiva del progetto presentato devono essere compresi tra € 120.000,00 e € 1.500.000,00 per i progetti individuali e tra € 400.000,00 e € 2.000.000,00 per i progetti collaborativi.
Gli interventi finanziabili sono progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale volti a definire nuovi prodotti e/o processi negli ambiti di specializzazione identificati dalla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente.
Sono ammesse ad agevolazione le seguenti tipologie di spesa:
Sono ammissibili a contributo le spese riferite ad interventi avviati dall’impresa dopo la presentazione della richiesta di agevolazione e comunque fatturate a partire dal giorno successivo a quello di avvio del progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale..
Nel caso di raggruppamenti/aggregazioni non costituiti alla data di presentazione delle domande di contributo, sono ammissibili a contributo le spese riferite ad interventi avviati dai soggetti aderenti dopo la costituzione della rete medesima e comunque fatturate a partire dal giorno successivo a quello della costituzione medesima.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese extra agricole, micro, piccole, medie, piccole a media capitalizzazione (small mid-cap), nonché grandi.
Le Grandi imprese possono partecipare soltanto nell’ambito di Progetti collaborativi di R&S presentati da raggruppamenti/aggregazioni di imprese.
Le imprese, al momento della presentazione della domanda, devono essere:
La compilazione delle domande di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuata dalle ore 10:00 del 6/11/2023 e fino alle ore 12:00 del 17/01/2024.
L' invio delle domande avverrà dalle ore 10:00 del 15/11/2023 alle ore 12:00 del 17/01/2023. La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.
La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno a sostegno delle startup innovative, attraverso la riapertura del bando dedicato allo sviluppo, al consolidamento e all’insediamento sul territorio di imprese ad alto contenuto innovativo e strategico per i sistemi produttivi regionali. L’iniziativa punta a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di crescita dell’impresa: dalla “idea generation” all’accelerazione, fino allo scale-up.
Il contributo verrà concesso a fondo perduto.
Il nuovo bando sarà pubblicato prossimamente: in attesa dell’apertura ufficiale.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.