L’ Avviso intende favorire la partecipazione a fiere internazionali, delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) localizzate sul territorio regionale, che si presentano in forma singola o aggregata sui mercati internazionali, con l’obiettivo di rafforzare la competitività, favorire l’internazionalizzazione e la promozione dell’export.
Per le fiere internazionali tradizionali il contributo a fondo perduto concesso in base al rendiconto a costi reali delle spese sostenute sottoelencate in regime De Minimis è:
a) per le imprese neo-esportatrici (con un fatturato export inferiore o uguale al 10% del totale fatturato nell’anno 2023):
b) per le imprese iscritte al Registro delle imprese nella sezione “start-up innovativa” del Registro Imprese, ai sensi della Legge 221/2012, ovvero nella sezione “PMI Innovativa” ai sensi della Legge 33/2015:
c) per gli spin-off universitari:
d) per le microimprese:
e) per tutte le altre tipologie di imprese:
Per le fiere internazionali digitali il contributo a fondo perduto concesso in base al rendiconto a costi reali delle spese sostenute sottoelencate in regime De Minimis è:
f) per le imprese neo-esportatrici (con un fatturato export inferiore o uguale al 10% del totale fatturato nell’anno 2023):
g) per le imprese iscritte al Registro delle imprese nella sezione “start-up innovativa” del Registro Imprese, ai sensi della Legge 221/2012, ovvero nella sezione “PMI Innovativa” ai sensi della Legge 33/2015:
h) per gli spin-off universitari:
i) per le microimprese:
j) per tutte le altre tipologie di imprese:
La somma dei contributi ammissibili per le singole fiere costituenti il progetto di internazionalizzazione determina l’entità dell’agevolazione dell’intero progetto.
Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese compresi i consorzi, le società consortili, le società cooperative, e i contratti di rete dotati di soggettività giuridica esportatrici e non esportatrici che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei requisiti di seguito indicati:
Sono considerate imprese esportatrici tutte le imprese sopra indicate che hanno fatturato export maggiore al 10% del Fatturato totale al 31 dicembre 2023.
Sono considerate imprese neo esportatrici tutte le imprese sopra indicate che hanno un fatturato export inferiore-uguale al 10% del Fatturato totale al 31/12/2023.
I requisiti sopra descritti devono essere posseduti tutti al momento di presentazione della domanda.
L’ Avviso è finalizzato a sostenere i Progetti di internazionalizzazione presentati da MPMI umbre mediante la partecipazione a 1 o più fiere internazionali in modalità tradizionale (in presenza) e/o digitale, individuate liberamente dal proponente tra quelle svolte in Italia e all’estero nel periodo intercorrente tra il 01 maggio 2024 e il 31 marzo 2025.
Il numero massimo delle fiere internazionali che si possono richiedere con il presente Avviso è pari a 5, per sostenere lo sviluppo verso mercati esteri.
I beneficiari, per poter usufruire dei contributi previsti dal presente Avviso, potranno partecipare alle seguenti tipologie di iniziative fieristiche:
Per le fiere tradizionali il vincolo obbligatorio è quello di acquisizione di uno spazio espositivo minimo di 8 mq per ciascuna azienda beneficiaria.
Le spese per la partecipazione alle fiere sono ammissibili solo se beneficiario partecipa direttamente come espositore.
Sono ammesse le spese di adesione e partecipazione a fiere in forma collettiva, nei casi in cui l’organizzatore della collettiva abbia anticipato le spese e successivamente fatturato pro-quota ai singoli partecipanti.
Le spese Ammissibili per la rendicontazione a costi reali delle fiere tradizionali sono:
Le spese Ammissibili per la rendicontazione a costi reali delle fiere tradizionali sono:
- Spesa massima ammissibile per ogni fiera internazionale (da un min di 8 a un max 20 mq di stand singolo):
- Spesa massima ammissibile per ogni fiera internazionale (oltre i 20 mq di stand singolo)
Le spese Ammissibili per la rendicontazione a costi reali delle fiere digitali sono:
La spesa massima ammissibile per ciascuna Fiera internazionale digitale è pari euro 10.000.
I beneficiari possono compilare la domanda di contributo a partire dalle ore 10:00:00 del 06/06/ 2024 fino alle ore 12:00:00 del 30/12/2024.
L’invio della domanda di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuato a partire dalle ore 10:00:00 del 13/06/2024 e fino alle ore 12:00:00 del 30 dicembre 2024.
L’ammissione al contributo avverrà, tenuto conto dell’ordine cronologico delle domande presentate e risultate ammissibili.
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Al via dal 5 novembre 2025 nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Pubblicate le date dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025. Contributi a fondo perduto per la valorizzazione di brevetti, modelli e marchi: fino a 140.000 euro per i brevetti, 60.000 euro per i disegni e 25.000 euro per i marchi. Risorse limitate e domande a sportello: conviene prepararsi subito.
IMPORTANTE: Con Decreto Direttoriale del 29 settembre 2025, è prorogato il termine per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni fino alle ore 12.00 del giorno 10 novembre 2025.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.