Stanziati dalla Regione Veneto 8.000.000 di euro per finanziare il Bando di concessione di agevolazioni regionali a favore di imprese e liberi professionisti a sostegno di progetti di innovazione, di cui 2.400.000 euro riservati ai liberi professionisti, alle associazioni professionali e alle società tra professionisti.
Possono fruire dei benefici previsti dal bando:
Le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
I liberi professionisti richiedenti l’agevolazione devono rispettare i seguenti requisiti specifici:
Le associazioni professionali e gli studi associati richiedenti l’agevolazione devono rispettare i seguenti requisiti:
Le società tra professionisti richiedenti l’agevolazione devono rispettare i seguenti requisiti specifici:
Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di agevolazione. Le società tra professionisti, le associazioni professionali e gli studi associati che presentano una domanda di agevolazione
precludono alla possibilità del singolo socio o associato di presentare una propria domanda di agevolazione; eventuali domande di agevolazione presentate da quest’ultimo saranno dichiarate non ricevibili.
Per le imprese sono agevolabili gli interventi di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione». Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0.
Per i liberi professionisti, le associazioni professionali, gli studi associati e le società tra professionisti sono agevolabili gli interventi di innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale. Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività professionale.
L’intervento di innovazione di processo e/o di innovazione dell’organizzazione comprende le seguenti tipologie di spese:
Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali, relativi a “Industria 4.0”, sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato. Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
L’intervento di innovazione o trasformazione digitale comprende le seguenti tipologie di spese:
Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato. Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
Misura del contributo a fondo perduto
Le agevolazioni vengono concesse in forma mista di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, nella misura e nei casi di seguito specificati:
Associazioni professionali e Società tra professionisti
SPESA MINIMA: 30.000 euro
SPESA MASSIMA: 70.000 euro
Micro, piccole e medie imprese
SPESA MINIMA: 100.000 euro
SPESA MASSIMA: 500.000 euro
Grandi Imprese
SPESA MINIMA: 500.000 euro
SPESA MASSIMA: 1.000.000 euro
Il finanziamento agevolato è composto da due quote paritarie, così determinate:
Saranno applicate le seguenti condizioni:
Il soggetto richiedente l’agevolazione potrà individuare il Finanziatore nell’ambito delle banche e degli intermediari finanziari convenzionati con Veneto Sviluppo.
Quando presentare domanda
Sono previste due differenti finestre di presentazione in base alla tipologia di soggetto richiedente, secondo quanto riportato di seguito:
PROFESSIONISTI: dalle ore 10.00 del 5 luglio 2021 alle ore 17.00 del 12 luglio 2021;
IMPRESE: dalle ore 10.00 del 19 luglio alle ore 17.00 del 26 luglio 2021.
Gli interventi sono selezionati in conformità alla procedura valutativa a graduatoria.
Al via dal 5 novembre 2025 nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Pubblicate le date dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025. Contributi a fondo perduto per la valorizzazione di brevetti, modelli e marchi: fino a 140.000 euro per i brevetti, 60.000 euro per i disegni e 25.000 euro per i marchi. Risorse limitate e domande a sportello: conviene prepararsi subito.
IMPORTANTE: Con Decreto Direttoriale del 29 settembre 2025, è prorogato il termine per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni fino alle ore 12.00 del giorno 10 novembre 2025.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.