Simest: sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia

Sarà disponibile dal 12 luglio 2022 il nuovo finanziamento di Simest denominato Sostegno alle imprese italiane esportatrici in UIcraina, Federazione Russa o Bielorussia a supporto delle imprese italiane colpite dal conflitto in Ucraina.

Quali incentivi prevede la misura di Simest per il sostegno delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina?

La misura di Simest per il sostegno delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina prevede un finanziamento a tasso agevolato (a tasso 0 e della durata di 6 anni di cui 2 di pre-ammortamento) pari al 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due bilanci dell'impresa richiedente e compreso tra un minimo di 50.000 euro ed un massimo determinato in base alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria dell’Impresa richiedente, secondo gli importi indicati nella tabella di seguito:

  • 1.500.000 euro per le PMI e MIDCAP a cui Simest ha attributio scoring A1 e A2;
  • 800.000 euro  per le PMI e MIDCAP a cui Simest ha attributio scoring A3 e A4.

Previsto inoltre, in presenza delle condizioni richieste dalla misura, un contributo a fondo perduto concesso fino al 40% dell’importo complessivo dell’intervento agevolativo e comunque nel limite massimo di 400.000 euro.

Quali spese finanzia la misura di Simest per il sostegno delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina?

La misura di Simest per il sostegno delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina finanzia:

  • spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui : acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  • spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia (un ufficio, un negozio, un corner, uno showroom. È considerata ammissibile la struttura affittata/acquistata/potenziata nel periodo di realizzazione);
  • spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia;
  • spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di intervento agevolativo, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

L’intervento agevolativo può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili.

Le spese ammissibili devono essere sostenute successivamente alla ricezione dell’esito della richiesta dell'incentivo ed entro il periodo di realizzazione del progetto ammesso.

Chi può fare richiesta degli incentivi previsti dalla misura di Simest per il sostegno delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina?

Possono fare richiesta degli incentivi previsti dalla misura di Simest per il sostegno delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere un’impresa con sede legale in Italia costituita in forma di società di capitali, configurabile come PMI o Mid Cap;
  • essere in stato di attività e risultare iscritta al registro delle imprese;
  • aver depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi. I bilanci devono riguardare lo stesso soggetto richiedente (identificato dal codice fiscale);
  • avere un rapporto fatturato estero/fatturato totale almeno pari al 20%, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF;
  • dichiarare un calo del fatturato estero a livello aggregato verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o la Bielorussia e di prevedere che, al termine dell’esercizio 2022, tale calo di fatturato sia complessivamente pari o superiore al 20% del fatturato medio estero realizzato verso questi tre paesi nel triennio precedente.

Quando richiedere gli incentivi previsti dalla misura di Simest per il sostegno delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina le imprese?

Sarà possibile presentare domande per gli incentivi previsti dalla misura di Simest per il sostegno delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina le imprese dalle ore 09:00 del 12 luglio 2022 e fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili. 

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento per tale strumento.

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 04/07/2025 Regione Lombardia: contributi a fondo perduto per le microimprese

In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.

Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.

Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.

Esclamativa 04/07/2025 Regione Emilia-Romagna: sostegno allo sviluppo delle startup innovative

La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno a sostegno delle startup innovative, attraverso la riapertura del bando dedicato allo sviluppo, al consolidamento e all’insediamento sul territorio di imprese ad alto contenuto innovativo e strategico per i sistemi produttivi regionali. L’iniziativa punta a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di crescita dell’impresa: dalla “idea generation” all’accelerazione, fino allo scale-up.

Il contributo verrà concesso a fondo perduto.

Il nuovo bando sarà pubblicato prossimamente: in attesa dell’apertura ufficiale.

Esclamativa 01/07/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

AGGIORNAMENTO: Riapertura sportello. Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.