Emilia Romagna: Contributi a fondo perduto per le imprese dell'Appennino modenese e reggiano

Pubblicata dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano la sotto azione B.1.1.4 del Bando Azione B.1.1 “Qualificazione e diversificazione funzionale organizzativa delle imprese del turismo” con l’obiettivo di:

  • Garantire l’accesso a beni e servizi essenziali alla popolazione e al territorio tramite lo sviluppo di esercizi commerciali finalizzati ad offrire alla popolazione e ai turisti un unico riferimento per il reperimento di beni e servizi di base nelle zone a forte rischio di spopolamento, carenti di servizi e di negozi di vicinato.
  • Realizzare un piano di investimenti che consenta la riqualificazione logistica e organizzativa in adesione alle prescrizioni normative europee, nazionali, regionali e locali in tema di contrasto all’emergenza epidemiologica Covid-19.

Chi può richiedere il contributo

Possono beneficiare degli incentivi previsti dal bando le microimprese singole in possesso dei seguenti codici di cui alla Classificazione delle attività economiche ATECO 2007:

  • 55.10.00 Alberghi;
  • 55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, residence;
  • 55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulette;
  • 55.20.10 Villaggi turistici;
  • 55.20.20 Ostelli della gioventù;
  • 55.20.30 Rifugi di montagna;
  • 77.21.01 Noleggio biciclette;
  • 77.21.02 Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto;
  • 77.21.09 Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative;
  • 93.19.92 Attività delle guide alpine;
  • 85.51.00 Corsi sportivi e ricreativi;
  • 79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio;
  • 79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici;
  • 93.21.00 Parchi di divertimento e parchi tematici;
  • 93.11.30 Gestione di impianti sportivi polivalenti;
  • 96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
  • 96.04.20 Stabilimenti termali;
  • 56.10.11 Ristorazione con somministrazione - attività degli esercizi di ristoranti, fast-food, rosticcerie, friggitorie, pizzerie eccetera, che dispongono di posti a sedere - attività degli esercizi di birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili con cucina;
  • 56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina - bar - pub - birrerie - caffetterie - enoteche (dalla classe 56.30 sono escluse: - commercio al dettaglio di bevande, cfr. 47.25 - commercio al dettaglio di bevande attraverso distributori automatici, cfr. 47.99);
  • 10.7 Produzione di prodotti da forno e farinacei;
  • 10.8 Produzione di altri prodotti alimentari;
  • 47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari - esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa che attuano la vendita di prodotti quasi esclusivamente alimentari su una superficie normalmente fino a 400 mq;
  • 47.22 Commercio al dettaglio di carne;
  • 47.24.10 Commercio al dettaglio di pane - inclusa la vendita diretta al pubblico effettuata dai laboratori di panificazione in una sede diversa da quella della produzione
  • 47.26.00 Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie) - commercio al dettaglio di tabacco -commercio al dettaglio di prodotti del tabacco;
  • 47.62.10 Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
  • 47.64.10 Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero - commercio al dettaglio di articoli sportivi, attrezzi da pesca, articoli da campeggio e biciclette.

Non rientrano tra i possibili beneficiari le strutture agrituristiche e strutture per il turismo rurale.

Per potere aderire al presente bando ogni impresa dovrà possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

  • Essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione validata e fascicolo anagrafico formalmente corretto in gestione digitale e conforme ai contenuti dell’Allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28 novembre 2016, così come integrata con determinazione n. 3219 del 3 marzo 2017;
  • Essere in possesso di partita IVA;
  • Essere regolarmente iscritti nel Registro delle Imprese, ovvero nella sezione del Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio territorialmente competente, fatta eccezione per i soggetti per i quali non sussista l’obbligo di iscrizione in base alla legislazione vigente;
  • Rispondere alla definizione di microimpresa.

Quali sono le spese ammissibili

Il bando finanzia gli interventi e le relative spese, di seguito elencati:

Interventi di recupero, riqualificazione, ristrutturazione, ampliamento finalizzati al contrasto epidemiologico Covid19:

  • Spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
  • Allestimento degli spazi esterni pertinenti al bene;
  • Allestimento locali;

Investimenti in macchinari, veicoli, attrezzature e arredi finalizzati a nuove forme di organizzazione logistica dell’impresa tese al contrasto epidemiologico Covid-19:

  • Acquisto macchinari;
  • Acquisto attrezzature;
  • Acquisto arredi;
  • Veicoli funzionali alle attività per un massimo di € 20.000 fino al massimo del 50% del PI;

Investimenti immateriali finalizzati alla introduzione di nuove tecnologie tese al contrasto epidemiologico Covid-19:

  • Software, attrezzature informatiche funzionali all'investimento fino a un massimo di € 10.000;
  • Realizzazione dei siti internet ed e-commerce fino a un massimo di € 5.000;

Spese generali e tecniche per un importo massimo del 10% delle voci da A a C.

Il PI dovrà prevedere un tempo massimo per la realizzazione degli investimenti decorrente dalla data di adozione dell’atto di concessione del sostegno non superiore a 12 mesi, con un’unica proroga di durata pari a 180 giorni che potrà essere concessa su espressa preventiva richiesta debitamente motivata da presentare almeno 30 giorni prima della scadenza del termine prefissato.

Aree di intervento

La misura è applicabile esclusivamente nelle seguenti aree:

  • Area Leader Provincia di Reggio Emilia:

Baiso, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo Ne' Monti, Toano, Ventasso, Vetto, Viano, Villa Minozzo.

  • Area Leader Provincia di Modena:

Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Guiglia, Lama Mocogno, Marano sul Panaro, Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Prignano sulla Secchia, Riolunato, Serramazzoni, Sestola, Zocca.

Misura del contributo

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 60% delle spese ammissibili. I piani di investimento presentati a valere sulla sotto-azione B.1.1.4 dovranno prevedere un importo minimo pari a 20.000 Euro ed un importo massimo pari a 100.000 Euro.

Quando presentare domanda

Le domande di contributo potranno essere presentate a decorrere dal 13/04/2021 e fino al 30/09/2021 entro le ore 17.00.

News & Eventi
Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.