La Regione Veneto ha pubblicato il Bando di contributi per progetti di formazione continua per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori, con l'obiettivo di sostenere le persone e le organizzazioni nelle fasi di cambiamento derivanti dalle trasformazioni digitale e verde, andando a sviluppare le skills necessarie per favorire l’introduzione di soluzioni innovative nei prodotti, processi, servizi delle imprese, partendo dal loro necessario coinvolgimento nella definizione dei percorsi formativi.
Le proposte progettuali potranno riferirsi a una delle seguenti linee:
Nello specifico, il Bando risponde ai seguenti obiettivi:
La Linea B del Bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per gli interventi formativi realizzati dalle imprese con sede in Veneto.
I progetti aziendali devono avere un valore minimo di 20.000 € e massimo di 75.000 €.
Gli importi riconosciuti variano in base alla modalità formativa prescelta (aula/coaching ecc) e al numero di partecipanti validi (min 70% di ore di frequenza).
Gli aiuti di cui al Bando sono concessi in regime “de minimis”.
Sono ammessi i programmi mono aziendali orientati allo sviluppo delle competenze dei lavoratori con focus sui temi della transizione verde e digitale e finalizzati alla formazione del personale poco qualificato al fine di diminuire progressivamente il mismatch tra le qualifiche dei lavoratori e le mansioni svolte, soprattutto a seguito delle trasformazioni tecnologiche introdotte nelle imprese.
Nell’ambito di tale tipologia saranno oggetto di valorizzazione i progetti che prevedano un equilibrato mix di interventi di formazione e accompagnamento, orientato al raggiungimento dei fabbisogni espressi dalle aziende.
Per rispondere in modo efficace ad esigenze formative delle aziende coinvolte, i progetti di linea B devono concludersi entro 6 mesi dal termine ultimo per l’avvio dei progetti.
La Linea B finanzia:
Gli interventi potranno essere attuati anche in remoto (in modalità sincrona).
Possono presentare candidatura per la linea B imprese private con sede legale o operativa in Veneto (che prevedano la formazione del personale in forza presso la sede operante nel territorio regionale);
Possono beneficiarne:
Ogni singola impresa può presentare esclusivamente progetti monoaziendali per la LINEA B per rispondere ai bisogni di formazione, riqualificazione e adattamento delle competenze dei propri lavoratori
Le domande di ammissione al contributo dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 09 maggio 2024.
La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.
Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.
Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.
La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.
La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.
Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.
Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.
Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.
La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.
A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.
Due le linee di finanziamento:
Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;
Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.
La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.
I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.
Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.
Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.