Crediti di imposta per le attività economiche della montagna e delle aree progetto del basso ferrarese

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando per la concessione di un contributo, sotto forma di un credito d'imposta, da utilizzare per la riduzione dell'IRAP con riferimento agli anni 2019, 2020, 2021, in favore delle attività economiche delle aree montane specificate nel bando e delle aree di progetto del basso ferrarese.

Chi può richiedere il beneficio

Possono beneficiare del credito d'imposta IRAP:

  • le imprese individuali, le società (di persone, di capitali, cooperative), i loro consorzi e/o le società consortili, di qualsiasi dimensione, operanti in qualsiasi settore di attività economica,  
  • i liberi professionisti ordinistici e i lavoratori autonomi che svolgono l’attività in forma singola o aggregata (studi associati),

che abbiano sede legale e/o unità locale ubicata nei seguenti comuni:

  • PROVINCIA DI PIACENZA 

Gropparello
Alta Val Tidone (Solo Frazione Di Pecorara) 
Piozzano 
Travo

  • PROVINCIA DI PARMA

Fornovo Di Taro 
Langhirano 
Lesignano De' Bagni

  • PROVINCIA DI MODENA

Marano sul Panaro

  • PROVINCIA DI RAVENNA

Brisighella 
Riolo Terme 

  • PROVINCIA DI FORLI' CESENA

Borghi  
Civitella Di Romagna 
Dovadola 
Meldola 
Modigliana 
Predappio 
Roncofreddo 

  • PROVINCIA DI RIMINI

Verrucchio 
Poggio Torriana

  • PROVINCIA DI FERRARA - AREA PROGETTO BASSO FERRARESE

Riva Del Po (Solo Frazione Di Berra) 
Tresignana
Jolanda Di Savoia
Codigoro
Mesola
Goro

Sono escluse le attività economiche ubicate nelle aree già destinatarie della prima edizione del bando.

Cosa finanzia il bando e qual è la percentuale di credito d'imposta 

Il bando prevede la concessione, per i periodi di imposta 2019, 2020 e 2021, di un contributo sotto forma di credito d'imposta, calcolato in misura percentuale sul valore dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) totale lorda dichiarata per l’anno 2017, applicando le seguenti misure percentuali:

  • fino ad un importo del valore dell’imposta dovuta pari a 1.000,00 € il contributo viene concesso nella misura del 100%;
  • per gli importi restanti maggiori di 1.000,00 € e fino all’importo di 5.000,00 € il contributo viene concesso nella misura del 50%.

Per le imprese che risultano soggetti passivi dell’IRAP a partire dal 1° gennaio 2018 il contributo previsto nel presente bando viene concesso in misura pari a 3.000,00 euro per ognuno dei periodi di imposta 2019, 2020 e 2021.

Le imprese innovative, gli esercizi polifunzionali e le attività in possesso del marchio “imprese Slot freE-R”, hanno diritto ad un contributo raddoppiato rispetto alle percentuali sopraelencate.

Il contributo non viene riconosciuto qualora il valore dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) totale lorda dovuta alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2017 e indicata nel Quadro IR Sezione I del modello IRAP 2018 sia superiore a 5.000,00 €.

Modalità di presentazione

La domanda di contributo dovrà essere compilata, validata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, a decorrere dalle ore 10.00 del giorno 27/04/2020 alle ore 13.00 del giorno 29/05/2020.

Potrebbe interessarti anche...

Dalla Regione Emilia Romagna contributi a fondo perduto fino al 70 % in favore di imprese localizzate nelle aree montane che abbiano superato o stiano superando situazioni di crisi. 

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 28/05/2025 Regione Emilia-Romagna - Fondo Energia: Incentivi per Sostenere la Transizione Energetica e Ambientale di PMI ed E.S.Co.
NOVITÀ: Il Fondo EnERgia è stato riaperto.
Domande presentabili nuovamente dal 18 giugno 2025 (ore 11) al 31 luglio 2025 (ore 16), salvo esaurimento fondi

È stato istituito il fondo EnERgia, parte del Fondo Rotativo Multiscopo finanziato dal Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027.

Il bando sostiene le imprese nella transizione ecologica, incentivando interventi di efficienza energetica, installazione di impianti da fonti rinnovabili, miglioramenti sismici integrati e progetti di economia circolare.

Possono partecipare piccole, medie e grandi imprese, oltre alle E.S.Co. (Energy Service Company) e operanti in settori come manifattura, costruzioni, commercio, trasporti, sanità e servizi.

Il finanziamento copre fino al 100% del progetto, con un minimo di € 25.000 e un massimo di € 1.000.000.

È previsto anche un contributo a fondo perduto fino al 12,5% della quota pubblica per coprire le spese tecniche.

Le domande saranno valutate in ordine cronologico.

Esclamativa 26/05/2025 CCIAA dell'Emilia: Contributi a fondo perduto per l'internazionalizzazione delle PMI

La Camera di Commercio dell’Emilia sostiene la crescita internazionale delle imprese del territorio con un bando da 1 milione di euro, destinato a PMI e Consorzi (questi ultimi) iscritti al Registro Imprese.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 12.000 euro per beneficiario, per favorire l’apertura ai mercati esteri.

Sono ammissibili due tipologie di intervento:

  • Partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali

  • Percorsi di affiancamento e formazione con figure specializzate

Le domande possono essere presentate dal 10 giugno al 31 luglio 2025, in modalità telematica, e saranno valutate in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Esclamativa 23/05/2025 Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per migliorare la competitività delle aziende agricole

Aperto il Bando SRD01 della Regione Lombardia, rivolto a imprenditori agricoli singoli e società agricole, per investimenti in strutture e processi produttivi sostenibili.

L’obiettivo è migliorare la competitività e la sostenibilità ambientale delle aziende agricole, con interventi che vanno dalla riqualificazione edilizia all’efficienza energetica, fino alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.

Il contributo, a fondo perduto, può arrivare fino al 60% della spesa ammessa, in base ad alcune caratteristiche.

La domanda va presentata entro l’8 settembre 2025.
La selezione avviene con procedura a graduatoria. Per essere ammessi in graduatoria è necessario ottenere almeno 30 punti