La Regione Trentino Alto Adige intende supportare la nascita di nuove imprese promuovendo gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di startup con caratteristiche innovative ed in particolare intende favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore. L’obiettivo è di creare ricadute positive sul livello di innovazione - di prodotto e/o di processo - e di competitività del tessuto imprenditoriale provinciale.
Lo stanziamento complessivo previsto per il finanziamento dei progetti è pari a euro 3.000.000,00.
La spesa ammissibile massima per ogni progetto è: 500.000 euro e il contributo, a fondo perduto, è pari al 70% delle spese relative al progetto imprenditoriale; la spesa minima deve essere pari almeno a 50.000 euro. l'importo unitario massimo del contributo concedibile è di € 350.000.
Per accedere al contributo, si deve presentare un Progetto di Avviamento di start-up innovativa, anche non ancora costituita al momento della presentazione della domanda:
La strategia di specializzazione intelligente S3 del Trentino identifica 4 aree tematiche di specializzazione:
Di seguito gli interventi agevolabili: avvio dell'impresa, sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi innovativi, ingegnerizzazione del prototipo, attività per crescere e scalare, raccogliere investimenti, espandersi, individuazione del modello di business e commercializzazione del prodotto stesso.
Con l’obiettivo di garantire la massima misura di mitigazione degli effetti ambientali, nel quadro del rispetto del principio DNSH sono previsti specifici requisiti relativi all’acquisto di prodotti e attrezzature elettroniche quali PC Desktop, PC Portatili, Smartphone, Tablet e Server.
Possono presentare domanda di agevolazione:
Le imprese devono inoltre, alla data di presentazione della domanda:
L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Provincia autonoma di Trento.
E’ possibile presentare la domanda fino alle ore 12:00 del giorno 25 ottobre 2023. La procedura di selezione delle domande e dei relativi progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria.
La Regione Trentino Alto Adige ha pubblicato il Bando per la nascita e il consolidamento di startup innovative, con il quale intende supportare la nascita di nuove imprese promuovendo gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di startup con caratteristiche innovative. L’obiettivo è di creare ricadute positive sul livello di innovazione - di prodotto e/o di processo - e di competitività del tessuto imprenditoriale provinciale.
Previsto un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili, a fronte di un investimento minimo di € 50.000,00 . Le risorse disponibili sono pari a complessivi € 3.000.000,00. e l' importo unitario massimo del contributo è di € 350.000,00.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.