Tasso Agevolato SIMEST: Fino al 31 dicembre 2020 liquidità a tasso agevolato senza garanzie e fondo perduto sino al 40%

Sace Simest è la società, del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, specializzata nel sostegno alle imprese italiane, in particolare le PMI, che vogliono crescere nel mercato globale.

Con i Finanziamenti per l’internazionalizzazione SIMEST le imprese possono coprire le spese per:

  • Patrimonializzazione;
  • Partecipare a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema;
  • Inserimento Mercati Esteri;
  • Temporary Export Manager;
  • E-Commerce;
  • Studi di Fattibilità;
  • Programmi di Assistenza Tecnica.

Fino al 31 dicembre 2020 le imprese possono accedere ai finanziamenti di Simest a liquidità a tasso agevolato e senza necessità di presentare garanzie.

Possibile richiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto - il 20% per lo strumento Inserimento mercati esteri - con un importo massimo concedibile a fondo perduto di € 100.000.

Inoltre sarà presto possibile presentare domande anche per progetti all’interno della UE e saranno operative importanti novità che renderanno i finanziamenti agevolati SIMEST ancora più vantaggiosi per le imprese italiane, ampliandone la portata e allargando la platea delle imprese che possono accedervi.

 

Potrebbe interessarti anche...

Come previsto dal D.L. 18/2020 "Cura Italia", le imprese potranno beneficiare di contributi a fondo perduto per finanziare programmi di internazionalizzazione oltre a poter usufruire della sospensione del rimborso dei finanziamenti agevolati in corso. Da Sace Simest, agevolazioni alle imprese che dovevano partecipare ad eventi internazionali che sono stati cancellati o rinviati a data da destinarsi.

É attivo il portale di Simest dedicato al finanziamento agevolato destinato a finanziare le imprese che intendono promuovere i propri prodotti all’estero attraverso un sito e-commerce proprio o gestito da terzi.
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Esclamativa 07/05/2025 RUBRICA SMART 5.0 - Stage V: il passepartout per accedere al Piano Transizione 5.0

Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.

Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.