Rating di Legalità: i vantaggi per le aziende

Per promuovere principi etici nei comportamenti aziendali e la loro riconoscibilità, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) in accordo con i Ministeri della Giustizia e dell’Interno ha deliberato il Regolamento per definire l’attribuzione di un rating di legalità alle imprese operanti nel territorio nazionale. 
 
L’azienda che ottiene il rating di legalità consegue vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario: le modalità sono stabilite con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro dello Sviluppo Economico.
Se volessimo semplificare, l'assegnazione del Rating permette alle imprese di essere considerate “virtuose”: a tal fine, previa presentazione di apposita domanda all’Antitrust, è prevista l’attribuzione di un punteggio da una a tre stelle, in base ad alcuni parametri organizzativi e di comportamento. 
 
In cosa consiste dunque il Rating?
 
  • È un voto: viene attribuito con un punteggio che l’Autorità garante della concorrenza ha configurato da una a tre stellette e che permette di assegnare alle imprese virtuose titoli ufficiali per richiedere un accesso agevolato ai finanziamenti bancari.
  • Ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. Se vengono meno i requisiti grazie ai quali l’azienda ha ottenuto un rating più alto l’Antitrust riduce il numero di stellette. 
  • Sul sito dell’Autorità è disponibile l’elenco completo delle aziende che hanno ottenuto il rating. In caso di perdita di uno dei requisiti base, necessari per ottenere una stelletta, l’Autorità dispone la revoca del rating.
 
Potranno richiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia che siano iscritte al registro delle imprese da almeno due anni.
Il rating avrà un range tra un minimo di una ‘stelletta’ a un massimo di tre ‘stellette’, attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni delle aziende che verranno verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate.
 
I vantaggi per le aziende: 
  • L'attribuzione del Rating aumenta il potere dell' l’immagine aziendale: un’impresa che ha il Rating migliora la propria limpidezza e trasparenza nell'operare e viene riconosciuta dagli altri attori sul mercato come un soggetto sano e virtuoso. Di conseguenza l'attribuzione del Rating favorisce opportunità di fare business e distinguendosi in maniera evidente dai propri competitors.
  • Il Rating di Legalità é considerato un valore aggiunto dalla Pubblica Amministrazione per l'emanazione di bandi e contributi, sia al momento della stesura del Bando Stesso, sia della valutazione.
  • Il Rating di Legalità è tenuto in conto dagli Istituti di Credito quando assegnano un finanziamento: se un’impresa ha il Rating di Legalità, può ottenere migliori condizioni in banca. Se un'azienda possiede il Rating, infatti, la banca che valuta la richiesta di finanziamento ha già una serie di requisiti verificati dall’AGCM e non deve impiegare tempo a reperirli lei stessa. Inoltre le banche devono tenere conto del Rating di Legalità nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione.
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Esclamativa 29/04/2025 UNIONCAMERE Lombardia: Contributi a fondo perduto per sostenere la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica delle PMI lombarde

Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.

Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.

Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

Esclamativa 23/04/2025 Regione Veneto: PMI, incentivi per ricerca e innovazione

La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.

L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.

Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.

Esclamativa 22/04/2025 Regione Emilia Romagna: contributi fondo perduto per investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.

Finanziati interventi per: 

  • Sviluppo e fabbricazione di tecnologie critiche e rafforzamento delle relative catene del valore. (Azione 1.6.1);
  • Supporto a progetti di ricerca e innovazione collegati alla fabbricazione di tecnologie critiche ad alto TRL (Azione 1.6.2)

Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.

Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.

Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.