Unioncamere Emilia-Romagna: Contributi per interventi di prevenzione dagli alluvioni

FINALITÀ

Il Bando è finalizzato a riconoscere contributi per interventi di prevenzione e messa in sicurezza a fronte di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale.

CONTRIBUTO 

La spesa massima ammissibile è pari a euro 50.000.

Verrà assegnato un contributo forfettario di euro 3.000,00 a tutte le imprese ammissibili, a condizione che l'intervento per il quale si richiede il contributo sia pari o superiore a tale importo. In caso contrario, il contributo verrà rideterminato in diminuzione.

Il contributo massimo assegnabile è pari a euro 50.000.

BENEFICIARI 

Possono presentare domanda di contributo le imprese iscritte al Registro Imprese territorialmente competente che abbiano sede legale e/o unità locale nelle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia che a partire dal 1° maggio 2023 abbiano avuto danni a causa degli eventi alluvionali.

I danni subiti dalle imprese richiedenti devono avere un nesso di causalità diretta con gli eventi calamitosi sopracitati.

Le imprese ai fini dell’ammissibilità devono essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:

  • risultare iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di commercio delle province interessate alla data del 01/05/2023;
  • essere attive al momento della presentazione della domanda e rimanere attive sino alla data di concessione del contributo;
  • essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali e assicurativi;
  • non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • il cui rappresentante legale dell’impresa ed i soggetti indicati nell’articolo 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. e ii. non siano destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo decreto (Codice antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii.).

SPESE AMMISSIBILI

Potranno presentare domanda di contributo le imprese che abbiano sostenuto spese a seguito degli eventi alluvionali (dal 1° maggio 2023) o che stiano sostenendo o intendano sostenere spese relative alla prevenzione dei danni e/o messa in sicurezza ovvero per attrezzature idonee a garantire la continuità aziendale anche in presenza di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale.

A titolo esemplificativo si elencano i seguenti beni/interventi ammissibili:

  • barriere frangi acque/paratie;
  • strutture per elevare materiali e macchine;
  • serramenti a tenuta stagna antiallagamento;
  • sistemi di canalizzazione e/o recupero dell’acqua (ad esempio: pavimentazione galleggiante con annesso sistema di pompe di dispersione per convogliare l'acqua in pozzetti dedicati, scollegati dal sistema fognario);
  • attrezzature e macchinari per la rimozione e movimentazione di terra, fango e neve;
  • rilevatori antiallagamento;
  • generatori elettrici;
  • motopompe;
  • sistemi di stoccaggio e riciclo dell’acqua (piovana, di scarico);
  • reti, pannelli e altri mezzi frangivento o antigelo;
  • sistemi di riscaldamento e protezione di piante e colture in pieno campo, sistemi di irrigazione antibrina;
  • sistemi di comunicazione e diffusione di segnali di emergenza ed evacuazione, oltre a quanto previsto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro;
  • sistemi di assorbimento e contenimento di sostanze disperse nell’ambiente oltre le previsioni di legge;
  • sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio di zone non presidiate da personale, collegati a sensori e/o sistemi di allarme attivabili in caso di pericolo.

Per le imprese che hanno già realizzato gli interventi, le spese sostenute devono essere documentate con: fatture (o altri documenti fiscalmente equivalenti) e bonifici (o altra documentazione che provi l’avvenuta esecuzione del pagamento).

Per le imprese che stanno realizzando interventi o hanno programmato interventi non ancora realizzati, il costo dell’intervento deve essere documentato con preventivi. Entro la data di concessione del contributo, deve essere effettuato il pagamento per i lavori programmati.

TEMPISTICHE

Le domande di contributo dovranno essere presentate, esclusivamente in modalità telematica, entro le ore 12:00 del 14/10/2024

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Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

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Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

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  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

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La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.