Al via dal 27 settembre 2022 l'invio delle domande per il Bando Agrisolare, l'incentivo del MIPAAF che finanzia interventi, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, che prevedano l’installazione di impianti fotovoltaici.
Il Bando Parco Agrisolare prevede un contributo a fondo perduto calcolato in percentuale sulle spese ammesse e differenziato in base alla tipologia di intervento ed alla zona in cui si trova l'impresa beneficiaria.
Gli aiuti agli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole, connessi alla produzione agricola primaria, per la produzione di energia rinnovabile solare (fotovoltaico) sono concessi nella misura del:
Inoltre è prevista una maggiorazione del 20% per:
Gli aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli per la produzione di energia rinnovabile solare sono concessi nella misura del:
Gli aiuti agli investimenti alla trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli per la produzione di energia rinnovabile solare sono concessi nella misura del 30% delle spese ammesse, elevabile del:
Il Bando Parco Agrisolare finanzia interventi da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, che prevedano l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.
Possono inoltre essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
Il Bando Parco Agrisolare finanzia le seguenti spese per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
fino a un limite massimo di euro 1.500,00/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto da realizzare e delle correlate economie di scala, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 50.000,00.
Qualora siano installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 1.000,00/Kw, secondo gli importi dettagliatamente individuati nel bando.
Per la rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente, e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria):
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000,00, nel limite massimo di euro 1.000.000 per singolo soggetto beneficiario.
Per tutti gli interventi descritti – nei limiti massimi indicati – sono ammissibilie le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.
Sono ammessi a finanziamento solo impianti fotovoltaici di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione.
È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto (e, se del caso, dall’eternit), purché appartenenti allo stesso fabbricato.
È ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell'installazione di impianti fotovoltaici, purché appartenenti allo stesso fabbricato.
Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della domanda di contributo.
Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando Parco Agrisolare:
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00.
Non sono ancora note le tempistiche di presentazione delle domande di contributo. Il MIPAAF pubblicherà a breve le note operative per la presentazione delle domande.
La procedura è a sportello e le pratiche saranno valutate in funzione dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Unioncamere Lombardia ha stanziato un contributo complessivo di € 5.500.000 destinato alle micro, piccole e medie imprese al fine di promuovere la realizzazione di progetti in attuazione del piano nazionale Transizione 4.0.
Il contributo, fino a € 30.000, è assegnato in funzione delle spese presentate dall’impresa beneficiaria ed è pari al 50% dei costi ammissibili per finanziare progetti e soluzioni innovative in un’ottica di “doppia transizione” digital e green.
Pubblicato il Bando Invitalia per l'erogazione di contributi alle imprese femminili innovative ubicate nei Comuni montani che sostiene le start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative.
Previsto un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di € 70.000, per finanziare programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo.
Pubblicati tre bandi della Camera di Commercio di Mantova per l’erogazione di contributi a fondo perduto volti a sostenere le imprese della provincia mantovana.
Bando Turismo Infrastrutture, per il rilancio e la riqualificazione delle imprese mantovane, per cui sono previsti fino a € 8.000 per azienda a copertura del 50% delle spese.
Bando per la prevenzione della crisi di impresa, a sostegno dello sviluppo della cultura di prevenzione della crisi d’impresa, che eroga un contributo massimo di € 5.000 per azienda a copertura del 50% delle spese.
Bando Fiere Internazionali, per sostenere ed incentivare l’internazionalizzazione delle imprese mantovane, che prevede un contributo massimo pari a € 3.000 a copertura del 50% delle spese.