CCIAA Modena: Bando Cooperazione 4.0 - Anno 2020

La Camera di Commercio di Modena ha pubblicato il Bando Cooperazione 4.0 - Anno 2020, con l'obiettivo di favorire l'adozione di tecnologie digitali in ambito cooperativo e lo sviluppo delle competenze necessarie al fine di avvicinare le cooperative a percorsi di trasformazione digitale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono richiedere il contributo le società cooperative ed i consorzi di cooperative di qualunque tipologia e dimensione aventi sede legale nella provincia di Modena.

Cosa finanzia il bando

Il bando finanzia domande di contributo relative a: 

  • a) Soluzioni informatiche per la digitalizzazione e per l’introduzione di nuovi applicativi gestionali;
  • b) Sistemi di controllo di gestione e implementazione di modelli organizzativi adeguati;
  • c) Misure di innovazione digitale 4.0 previste negli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i., inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi;
  • d) Servizi di consulenza e/o formazione destinate a dipendenti e soci della cooperativa focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali di cui ai punti a), b) e c);
  • e) Servizi di consulenza relativi all’assessment iniziale dei processi produttivi/organizzativi dell’azienda in chiave Impresa 4.0.;
  • f) Strumenti e piattaforme (inclusa la consulenza di tipo organizzativo e tecnologico) per abilitare il lavoro da remoto e lo smart working in azienda oltre ad incentivare e promuovere le buone prassi per limitare il contagio.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per:

  •  Acquisto della licenza d’uso e la configurazione iniziale degli applicativi gestionali;
  • Acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti;
  • Servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie;
  • Servizi di formazione dei soggetti (soci e dipendenti) operanti nell’ambito della società cooperativa al fine di realizzare gli interventi di cui al precedente art. 3, con possibilità di rendicontare spese che riguardino più tipologie di interventi;
  •  Attività di consulenza relative ad un assessment iniziale nonché ad un’analisi approfondita da parte di un esperto di innovazione dei processi produttivi/organizzativi della cooperativa, al fine di fornire indicazioni sui percorsi di digitalizzazione più opportuni da avviare in chiave Impresa 4.0; 
  • Piattaforme per video chiamate/conferenze e meeting virtuali, servizi di VOIP e messaggistica, strumenti di collaborazione (condivisione documenti, calendario, archiviazione, gestione progetti), portali on-line per e-commerce;
  • Piattaforme per apprendimento a distanza (e-learning) e creazione di aule virtuali, sistemi per la sicurezza dei dati;
  • Servizi di consulenza per l’applicazione di protocolli aziendali per la limitazione del contagio.

Misura del contributo 

Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 3.500,00 € per ciascuna società cooperativa. Non sono previsti costi minimi.

Modalità di presentazione 

Le domande di contributo dovranno essere inviate a partire dalle ore 10.00 di lunedì 15 giugno 2020 fino alle ore 20.00 di venerdì 31 luglio 2020.

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Grazie all'ulteriore proroga disposta dalla Camera di Commercio di Modena, le piccole imprese modenesi e quelle situate nei comuni che aderiscono al Fondo Sicurezza, hanno ancora tempo fino al 1° luglio 2020 per fare domanda di contributo a valere sul Fondo Sicurezza 2020, che finanzia l'acquisto e l'installazione di sistemi di sicurezza.  

 

La Camera di Commercio di Modena ha disposto la proroga al 17 aprile 2020 della scadenza per la presentazione della domanda di contributo a valere sul Fondo Sicurezza 2020, che finanzia l'acquisto e l'installazione di sistemi di sicurezza.  

 

 

Dal 25 al 28 febbraio 2020 le micro, piccole e medie imprese modenesi potranno richiedere un contributo a fondo perduto del 50 % delle spese sostenute per la realizzazione di missioni all’estero o la partecipazione a fiere internazionali in Italia o all’estero.

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Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.

 

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L’intervento è finalizzato a favorire la diversificazione industriale, l’accesso a nuovi mercati, la transizione tecnologica e la transizione sostenibile, attraverso l’ottenimento di certificazioni volontarie riconosciute a livello nazionale e internazionale.

Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.

Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati con la pubblicazione ufficiale del bando