La Camera di Commercio di Venezia e Rovigo ha pubblicato un bando che prevede la concessione di contributi a fondo perduto, fino al 50 % delle spese sostenute per la partecipazione a fiere internazionali che si svolgano sia all'estero sia in Italia, nel periodo compreso tra il 1° settembre 2019 e il 31 agosto 2020.
Ciascuna impresa può presentare richiesta di contributo per un massimo di 1 partecipazione fieristica.
Sono ammissibili a contributo le imprese artigiane e/o micro, piccole, medie imprese appartenenti al settore Secondario, ubicate nella regione Veneto.
Il contributo camerale è concesso a fondo perduto nella misura del 50 % delle spese sostenute per l’acquisto degli spazi espositivi (comprese le utenze) ed il loro eventuale allestimento, fino ad un massimo di:
È possibile fare domanda, esclusivamente in via telematica, dal 28 ottobre al 29 novembre 2019.
Al via il bando Next Fashion di Regione Lombardia: 13 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo nel settore Tessile, Moda e Accessorio, con focus su innovazione, sostenibilità e competitività.
Possono partecipare partenariati composti da 3 a 6 imprese, di cui almeno una PMI. Previsti contributi a fondo perduto fino al 60%, su spese ammissibili minime di 500.000 euro.
I progetti devono essere realizzati in Lombardia, durare massimo 24 mesi e vanno presentati dal 16 settembre al 17 novembre 2025.
La Camera di Commercio dell'Emilia ha pubblicato il Bando CER 2025 che sostiene, con contributi a fondo perduto, la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Sono ammesse spese per consulenze, studi di fattibilità e documentazione tecnica. Possono partecipare CER composte da almeno 10 soggetti, in maggioranza micro, piccole e medie imprese (MPMI). Domande online dal 22 luglio al 28 novembre 2025.
Il bando “Innovazione Strategica Moda” della Regione Toscana sostiene le micro, piccole e medie imprese del settore moda con contributi a fondo perduto fino all’80%, destinati a progetti di innovazione tecnologica, organizzativa e di industrializzazione.
Sono ammissibili spese per consulenze specialistiche, attività di ricerca, macchinari e attrezzature 4.0 e 5.0, brevetti e beni immateriali.
I progetti devono avere un valore compreso tra 200.000 e 1.500.000 euro.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, a partire dal 15 settembre 2025, tramite procedura a sportello automatica, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.