Dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale arriva il Bando Temporary Export Manager (TEM) Digitali, finalizzato a finanziare l’inserimento, nelle piccole imprese manifatturiere italiane, di un temporary export manager (TEM) con competenze digitali, attraverso l'erogazione di un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher.
L'incentivo rientra nell’ambito della strategia innovativa di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese, lanciata dal MAE col Patto per l’Export, incentrato sul rafforzamento dell’export tramite la progressiva transizione del mondo imprenditoriale verso l’utilizzo sempre più capillare e diffuso della digitalizzazione.
Le risorse a disposizione per i Voucher TEM Digitali ammontano complessivamente a 50.000.000 di euro.
Possono fare richiesta di contributo le piccole imprese manifatturiere, con meno di 50 dipendenti, situate in tutto il territorio nazionale.
Sono ammesse anche le reti tra micro e piccole imprese.
La consulenza dei Temporary Export Manager deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:
I professionisti intenzionati a iscriversi nell’elenco dei Temporary Export Manager con competenze digitali, istituito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazional, dovranno possedere i seguenti requisiti:
Quando presentare domanda
Per la presentazione delle domande sono previste due fasi:
Dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale arriva il Bando Temporary Export Manager (TEM) Digitali, finalizzato a finanziare l’inserimento, nelle piccole imprese manifatturiere italiane, di temporary export manager (TEM) con competenze digitali, in grado di accompagnare e potenziare i processi di internazionalizzazione. Previsto un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, di 20.000 euro elevabile a 30.000 euro.
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
La CCIAA dell’Emilia stanzia 750.000 euro per sostenere le imprese di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nell’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Contributo pari al 50% delle spese, investimento minimo 5.000 €. Domande online dal 2 al 28 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Bando Cyber Security 2025: la CCIAA di Cremona, Mantova e Pavia mette a disposizione 150.000 € per supportare le MPMI del territorio in progetti di sicurezza informatica. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino a 5.000 € per impresa, su investimenti minimi di 2.000 €. Spese ammissibili dal 29 maggio 2025 al 12 gennaio 2026. Domande online dal 25 agosto al 24 settembre 2025.