Contributi a fondo perduto per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative

Pubblicato il bando attuativo relativo agli incentivi del Fondo imprese creative gestito da Invitalia finalizzato a promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo di imprese del settore creativo, attraverso contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e loro combinazioni.

Quale tipologia di incentivi prevede il Fondo imprese creative?

Il Fondo imprese creative prevede la concessione di agevolazioni a copertura pari all'80% delle spese ammissibili composto:

  • per il 40% delle spese ammissibili da un contributo a fondo perduto;
  • per il restante 40% delle spese ammissibili da un finanziamento agevolato, a un tasso pari zero e della durata di dieci anni.

Le imprese creative beneficiarie delle agevolazioni che si qualificano come start up innovative o come PMI innovative, a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio, possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto.

Il finanziamento agevolato è convertibile in contributo a fondo perduto per un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi e, comunque, fino alla misura massima del 50% del finanziamento concesso. La restante quota di finanziamento agevolato è rimborsata dall’impresa beneficiaria secondo le modalità previste dal fondo.

Quali sono gli interventi previsti dal Fondo imprese creative?

Il Fondo imprese creative finanzia programmi di investimento volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative che:

  • a) prevedano spese ammissibili, ivi compresi quelle afferenti al capitale circolante, di importo non superiore a 500.000;
  • b) abbiano una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione;
  • c) riguardino, per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione, l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di 5 anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.

I programmi di investimento possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati, qualora l’integrazione consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi in relazione all’attività oggetto dell’iniziativa.

Il progetto integrato può includere programmi presentati da imprese non costituenti imprese creative, a condizione che esso sia realizzato nell’ambito del settore creativo e con un ruolo non preponderante delle imprese diverse dalle imprese creative, tenuto conto del numero dei partecipanti, dei costi di ciascun programma e delle caratteristiche dell’integrazione progettuale.

Quali spese finanzia il Fondo imprese creative?

Il Fondo imprese creative finanzia le spese per:

  • a) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
  • b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
  • c) opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;
  • d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese e dei costi di cui alle lettere a), b) e c).

Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa valutata dal soggetto gestore e le relative agevolazioni concesse possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:

  • a) materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
  • b) servizi di carattere ordinario strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  • c) godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing/hosting utenze;
  • d) perizie tecniche, spese assicurative connesse al progetto, fidejussioni bancarie connesse al progetto;
  • e) costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, impiegato nel programma di investimento.

Sono, in ogni caso, ammissibili le sole spese che, in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo, risultino sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Chi può beneficiare degi contributi previsti dal Fondo imprese creative?

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Fondo le imprese creative e le imprese non costituenti imprese creative operanti in qualunque settore partecipanti a progetti integrati con imprese creative.

Le imprese creative devono essere classificabili come di micro, piccola e media dimensione, essere iscritte nel registro delle imprese ed essere in possesso di uno dei seguenti codici Ateco:

  • - Codice Ateco 13.10.00 Preparazione e filatura di fibre tessili;
  • - Codice Ateco 13.20.00 Tessitura;
  • - Codice Ateco 13.91.00 Fabbricazione di tessuti a maglia;
  • - Codice Ateco 13.92.10 Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l'arredamento;
  • - Codice Ateco13.92.20 Fabbricazione di articoli in materie tessili nca;
  • - Codice Ateco 13.93.00 Fabbricazione di tappeti e moquette;
  • - Codice Ateco 13.94.00 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti;
  • - Codice Ateco 13.95.00 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento);
  • - Codice Ateco 13.96.10 Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili;
  • - Codice Ateco 13.99.10 Fabbricazione di ricami;
  • - Codice Ateco 13.99.20 Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti;
  • - Codice Ateco 14.11.00 Confezione di abbigliamento in pelle e similpelle;
  • - Codice Ateco 14.13.20 Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno;
  • - Codice Ateco 14.19.10 Confezioni varie e accessori per l'abbigliamento;
  • - Codice Ateco 15.12.09 Fabbricazione di altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria;
  • - Codice Ateco 16.10.00 Taglio e piallatura del legno;
  • - Codice Ateco 16.2 Fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio;
  • - Codice Ateco 16.29.19 Fabbricazione di altri prodotti vari in legno (esclusi i mobili);
  • - Codice Ateco 16.29.20 Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del sughero;
  • - Codice Ateco 16.29.30 Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio;
  • - Codice Ateco 16.29.40 Laboratori di corniciai;
  • - Codice Ateco 17.29 Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone;
  • - Codice Ateco 18.1 Stampa e servizi connessi alla stampa;
  • - Codice Ateco 18.13 Lavorazioni preliminari alla stampa e ai media;
  • - Codice Ateco 18.14 Legatoria e servizi connessi;
  • - Codice Ateco 18.20 Stampa e riproduzione di supporti registrati;
  • - Codice Ateco 23.19.20 Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico;
  • - Codice Ateco 23.41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali;
  • - Codice Ateco 23.49.00 Fabbricazione di altri prodotti in ceramica;
  • - Codice Ateco 23.70.20 Lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico;
  • - Codice Ateco 25.99.30 Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri metalli;
  • - Codice Ateco 26.52 Fabbricazione orologi;
  • - Codice Ateco 31.09.05 Finitura mobili;
  • - Codice Ateco 32.1 Fabbricazione d gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose;
  • - Codice Ateco 32.2 Fabbricazione di strumenti musicali;
  • - Codice Ateco 32.4 Fabbricazione di giochi e giocattoli;
  • - Codice Ateco 58.11Edizione di libri;
  • - Codice Ateco 58.14 Edizione di riviste e periodici;
  • - Codice Ateco 58.19.00 Altre attività editoriali;
  • - Codice Ateco 58.21 Edizione di giochi per computer;
  • - Codice Ateco 59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore;
  • - Codice Ateco 60.10.00 Trasmissioni radiofoniche;
  • - Codice Ateco 60.20.0 Programmazione e trasmissioni televisive;
  • - Codice Ateco 62.01 Produzione di software non connesso all'edizione;
  • - Codice Ateco 63.12 Portali web;
  • - Codice Ateco 70.21 Pubbliche relazioni e comunicazione;
  • - Codice Ateco 71.1 Attività degli studi di architettura, ingegneria ed altri studi tecnici;
  • - Codice Ateco 73.11 Agenzie pubblicitarie;
  • - Codice Ateco 74.1 Attività di design specializzate;
  • - Codice Ateco 74.20.1 Attività di riprese fotografiche;
  • - Codice Ateco 74.20.2 Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa;
  • - Codice Ateco 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento, con esclusione del Codice 90.03.01 Attività dei giornalisti indipendenti;
  • - Codice Ateco 91.0 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali;
  • - Codice Ateco 95.24 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria;
  • - Codice Ateco 95.25 – Riparazione orologi.

Le imprese diverse dalle imprese creative, partecipanti a progetti integrati devono essere in possesso di tutti i requisiti previsti ad eccezione del requisito di cui alla lettera c).
Il possesso dei requisiti di cui al presente articolo deve essere dimostrato alla data di presentazione della domanda.


Possono richiedere le agevolazioni previste dal fondo anche le persone fisiche che intendono costituire una impresa creativa, purché esse, entro sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata dal facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni.

Quando occorre fare richiesta degli incentivi previsti dal Fondo imprese creative?

La presentazione delle domande di contributo prevede due fasi, una prima fase di compilazione e una fase successiva di invio.

La compilazione delle domande sarà possibile a partire:

  • dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative.


L’invio delle domande sarà possibile a partire:

  • dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative.
News & Eventi
Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.