Come noto, il Decreto Cura Italia ha stanziato 150 milioni di euro per l'anno 2020 per la costituzione del "Fondo per la promozione integrata", destinato a sostenere diverse iniziative, tra le quali la concessione di un cofinanziamento, a fondo perduto e fino al 50 %, dei finanziamenti per l'internazionalizzazione concessi ai sensi della Legge 394/81.
Il Decreto Cura ha inoltre stabilito una sospensione, fino a dodici mesi, del pagamento della quota capitale e degli interessi delle rate in scadenza nel corso dell'anno 2020.
Hanno tempo fino al 4 maggio 2020 le imprese che intendono fare richiesta di adesione alle misure previste da Sace Simest, che è intervenuta, ad integrazione delle iniziative del governo, con alcune disposizioni volte a supportare le imprese che, a causa dell'emergenza sanitaria globale determinata dall'epidemia di Coronavirus, hanno assistito al rinvio a data da destinarsi, e in alcuni casi alla cancellazione, delle manifestazioni internazionali per le quali avevano ottenuto un finanziamento agevolato.
Nei casi in cui le manifestazioni siano state rinviate, le imprese impossibilitate a sostenere o rendicontare le relative spese agevolabili possono godere di una proroga di 6 mesi dei termini entro i quali avrebbero dovuto presentare la documentazione necessaria per ottenere la prima erogazione o per rendicontare le spese sostenute.
Nei casi di annullamento delle iniziative, l'impresa potrà procedere al rimborso del finanziamento erogato nei limiti delle spese sostenute, secondo quanto già previsto dal piano di ammortamento originario mentre, nel caso in cui l'impresa abbia previsto spese che non potuto sostenere per i motivi già descritti, il rimborso del finanziamentodi cui ha goduto, potrà avvenire senza l'applicazione della maggiorazione del 2% prevista a titolo di penale in caso di revoca.
Il Decreto Cura Italia ha introdotto alcune sostanziali modifiche, valide unicamente per l'anno 2020, alla disciplina del Bonus Pubblicità. Il metodo di calcolo dell'incentivo diventa da incrementale a volumetrico. La percentuale di credito d'imposta passa dal 75 % al 30 %. Introdotta una seconda finestra di prenotazione dall' 1 settembre al 30 settembre 2020.
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:
Innovazione digitale 4.0
Transizione energetica
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro o Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.
Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.