Zone Franco Urbane (ZFU) Emilia: incentivi per la micro impresa

Istituita dall’art. 12 del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 (convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125) la zona franca dell’Emilia comprende i territori colpiti dall’alluvione del 17 gennaio 2014 e dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
 
Per l’attuazione dell’intervento si applicano le disposizioni illustrate nella circolare in merito a tipologia, condizioni, limiti, durata e modalità di fruizione delle agevolazioni fiscali, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 12 del decreto-legge n. 78 del 2015 e, per quanto da esso non diversamente disposto, dal decreto ministeriale 10 aprile 2013.
 
A chi è rivolta la misura
L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali in favore di microimprese localizzate nella Zona Franca Urbana (ZFU) dell’Emilia.
Per accedere alle agevolazioni le microimprese, come definite dalla vigente normativa comunitaria (imprese che hanno meno di 10 occupati e un fatturato/bilancio annuo inferiore a 2 milioni di euro, tenendo conto anche di eventuali imprese controllate o controllanti), devono:
  • svolgere la propria attività all'interno della zona franca (sede principale o unità locale);
  • rivolgersi al Comune che certifica la loro localizzazione all’interno della zona franca;
  • essersi costituite prima del 31 dicembre 2014;
  • avere nel solo esercizio 2014 un reddito lordo inferiore a 80.000,00 euro e un numero di addetti inferiore o uguale a 5;
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese che operano nei settori di attività individuati dai codici ATECO 2007 riportati nella circolare. 
 
Agevolazioni concedibili
Nei limiti delle risorse disponibili le imprese possono beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali:
  • esenzione dalle imposte sui redditi;
  • esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive;
  • esenzione dall’imposta municipale propria.
Le agevolazioni sono riconosciute esclusivamente per i periodi di imposta 2015 e 2016. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica, accessibile nella sezione “ZFU Emilia”, di questo sito dalle ore 12:00 del 21 dicembre 2015 e fino alle ore 12:00 del 31 marzo 2016. Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, la localizzazione della sede principale, ovvero dell’unità locale, all’interno della zona franca deve essere attestata dal Comune.
News & Eventi
Esclamativa 28/05/2025 Regione Emilia-Romagna - Fondo Energia: Incentivi per Sostenere la Transizione Energetica e Ambientale di PMI ed E.S.Co.
NOVITÀ: Il Fondo EnERgia è stato riaperto.
Domande presentabili nuovamente dal 18 giugno 2025 (ore 11) al 31 luglio 2025 (ore 16), salvo esaurimento fondi

È stato istituito il fondo EnERgia, parte del Fondo Rotativo Multiscopo finanziato dal Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027.

Il bando sostiene le imprese nella transizione ecologica, incentivando interventi di efficienza energetica, installazione di impianti da fonti rinnovabili, miglioramenti sismici integrati e progetti di economia circolare.

Possono partecipare piccole, medie e grandi imprese, oltre alle E.S.Co. (Energy Service Company) e operanti in settori come manifattura, costruzioni, commercio, trasporti, sanità e servizi.

Il finanziamento copre fino al 100% del progetto, con un minimo di € 25.000 e un massimo di € 1.000.000.

È previsto anche un contributo a fondo perduto fino al 12,5% della quota pubblica per coprire le spese tecniche.

Le domande saranno valutate in ordine cronologico.

Esclamativa 26/05/2025 CCIAA dell'Emilia: Contributi a fondo perduto per l'internazionalizzazione delle PMI

La Camera di Commercio dell’Emilia sostiene la crescita internazionale delle imprese del territorio con un bando da 1 milione di euro, destinato a PMI e Consorzi (questi ultimi) iscritti al Registro Imprese.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 12.000 euro per beneficiario, per favorire l’apertura ai mercati esteri.

Sono ammissibili due tipologie di intervento:

  • Partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali

  • Percorsi di affiancamento e formazione con figure specializzate

Le domande possono essere presentate dal 10 giugno al 31 luglio 2025, in modalità telematica, e saranno valutate in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Esclamativa 23/05/2025 Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per migliorare la competitività delle aziende agricole

Aperto il Bando SRD01 della Regione Lombardia, rivolto a imprenditori agricoli singoli e società agricole, per investimenti in strutture e processi produttivi sostenibili.

L’obiettivo è migliorare la competitività e la sostenibilità ambientale delle aziende agricole, con interventi che vanno dalla riqualificazione edilizia all’efficienza energetica, fino alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.

Il contributo, a fondo perduto, può arrivare fino al 60% della spesa ammessa, in base ad alcune caratteristiche.

La domanda va presentata entro l’8 settembre 2025.
La selezione avviene con procedura a graduatoria. Per essere ammessi in graduatoria è necessario ottenere almeno 30 punti