La Camera di Commercio di Modena intende promuovere, tramite l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove tecnologie digitali 4.0, la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, del 70% delle spese ammissibili e dell'importo massimo unitario pari a euro 7.500 non comprensivo dell’eventuale premialità relativo al rating di legalità. Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00.
È previsto un importo minimo di investimento pari a euro 5.000,00.
Il Bando finanzia gli interventi di innovazione digitale che riguardano almeno una tecnologia tra quelle dell'Elenco 1:
Elenco 1
ed eventualmente una o più tecnologie dell' Elenco 2 purché propedeutiche o complementari a quelle sopraelencate:
Elenco 2
È previsto un importo minimo di investimento pari a euro 5.000,00.
Il bando Bando Voucher Digitali i4.0 agevola le spese per:
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1°gennaio 2023 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse a contributo. Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto.
I fornitori di beni e servizi non possono essere soggetti beneficiari dell' agevolazione prevista dal Bando.
L’impresa beneficiaria dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:
Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.
Sono ammissibili alle agevolazioni del Bando Voucher Digitali I4.0 le imprese di tutti i settori che presentano i seguenti requisiti:
Le richieste di contributo devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, a partire dalle ore 10:00 del 9/10/2023 alle ore 18:00 del 13/10/2023. Le domande verranno ordinate in base all’ordine cronologico di presentazione delle pratiche telematiche dando priorità alle imprese che non abbiano beneficiato di contributo a valere sul Bando voucher digitali per l’anno 2022, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La Camera di Commercio di Modena intende sostenere ed incentivare la creazione e lo sviluppo di nuove imprese con un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell' importo massimo concedibile di euro 3.000,00.
La Camera di Commercio di Modena ha pubblicato il Bando Voucher Digitali i4.0 - 2023 che finanzia l’acquisizione di nuove competenze e tecnologie digitali 4.0 da parte delle imprese di Modena e provincia.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili e dell' importo massimo concedibile di € 7.500.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Dal 26 giugno 2025 è in vigore il decreto del 16 maggio 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che rafforza gli incentivi del PNRR destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e ai sistemi di autoconsumo collettivo.
Le principali novità:
Estensione ai Comuni fino a 50.000 abitanti (rispetto ai 5.000 previsti in origine);
Anticipazione fino al 30% del contributo da parte del GSE;
Cumulo più favorevole: esclusa la riduzione della tariffa premio anche per le persone fisiche.
Previsti un contributo a fondo perduto fino al 40% per impianti rinnovabili e una tariffa incentivante fino a 120 €/MWh sull’energia condivisa, valida per 20 anni.