Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 dicembre 2021, il decreto interministariale che disciplina le modalità di intervento del Fondo a sostegno dell’impresa femminile del Mise.
Sono 40 i milioni di euro stanziati per promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile.
Il Fondo Impresa Femminile si articola in due linee d'intervento:
Le tipologie di incentivi previsti dal Fondo Impresa Femminile variano in relazione alla linea d' intervento come segue:
A. NASCITA e SVILUPPO delle imprese femminili
Per la linea A è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto dell' importo massimo pari a:
B. SVILUPPO e CONSOLIDAMENTO delle imprese femminili
Per la linea B è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto unitamente alla concessione di un finanziamento agevolato secondo quanto segue:
I finanziamenti agevolati:
Sono ammissibili alla linea A - NASCITA e SVILUPPO delle imprese femminili del Fondo Impresa Femminile del Mise le spese relative a:
Sono ammissibili alla linea B - SVILUPPO E CONSOLIDAMENTE delle imprese femminili del Fondo Impresa Femminile del Mise le spese relative a:
Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa e le agevolazioni possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
Ammissibili le sole spese che, in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo, risultino sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ovvero, nel caso di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa o dell’apertura di partita IVA.
Alle imprese beneficiarie delle agevolazioni, sono, inoltre, erogati servizi di assistenza tecnico-gestionale, durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa fino a un valore massimo complessivo non superiore a 5.000,00 euro per impresa, fruibile secondo le seguenti modalità:
Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due linee di azione previste.
Possono presentare domanda di contributo a valere sulla Linea A. incentivi per la NASCITA e lo SVILUPPO delle imprese femminili:
che operano nei seguenti settori ammissibili:
I progetti di investimento devono prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000 euro e devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Possono presentare domanda di contributo a valere sulla Linea B - incentivi per lo SVILUPPO e il CONSOLIDAMENTO delle imprese femminili:
che operano nei seguenti settori ammissibili:
I progetti di investimento devono prevedere spese ammissibili non superiori a 400.000 euro ed essere realizzati entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, le istanze devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione.
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione sono definite dal Ministero con successivo provvedimento.
Istituito con una prima dotazione di 40 milioni di euro, a cui si aggiungeranno ulteriori 400 milioni di euro del PNRR, il Fondo Impresa Femminile destinato a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile.
La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha pubblicato il bando "CONneSSi 2025" per sostenere le MPMI lombarde nello sviluppo di strategie digitali dedicate ai mercati esteri. Con una dotazione di 2,5 milioni di euro, il bando offre contributi a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro, con un investimento minimo richiesto di 4.000 euro.
Le domande potranno essere presentate dal 6 febbraio 2025 al 14 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
Gli interventi finanziati includono digital marketing, campagne promozionali online e ottimizzazione SEO.
L’assegnazione seguirà l’ordine cronologico di invio.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) mette a disposizione 114.000 euro in contributi a fondo perduto per incentivare l’adesione al programma volontario “Made Green in Italy”.
L’iniziativa mira a finanziare progetti per la valutazione dell’impronta ambientale di prodotti Made in Italy, promuovendo la sostenibilità e la competitività delle aziende italiane.
I progetti devono riguardare beni o servizi di origine italiana e rispettare le linee guida del programma.
Dotazione totale: € 114.000,00.
Le domande possono essere presentate fino al termine ultimo del 3 febbraio 2025 alle ore 20:00.
Tutti i dettagli nell'articolo.
La scadenza per accedere ai contributi previsti dai bandi cofinanziati dall'Unione Europea nell'ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027 è stata prorogata: c'è tempo fino alle ore 16:00 del 14 marzo 2025 per presentare domanda.
L’intervento della Regione Toscana mira a promuovere progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi nel proprio territorio, sostenendo le imprese attraverso sovvenzioni in conto capitale con percentuali variabili in base alla loro dimensione.
Non perdere questa opportunità!