Il Bando intende proseguire nella promozione della diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono i seguenti:
La dotazione finanziaria prevista per tale intervento è pari ad € 1.900.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari vengono suddivise nelle Misure A e B.
L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 7.000,00.
Qualora l’impresa richiedente, alla data di presentazione della domanda e alla data di trasmissione della rendicontazione, risponda ai criteri di impresa o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 8.000,00 per impresa.
L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 15.000,00.
Qualora l’impresa richiedente, alla data di presentazione della domanda e alla data di trasmissione della rendicontazione, risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 16.000,00 per impresa.
Qualora l’impresa richiedente, al momento della presentazione della domanda e alla data di trasmissione della rendicontazione del voucher, risulti iscritta nell’Elenco del “Rating di Legalità” verrà, altresì, riconosciuta una premialità pari ad € 100,00
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ed ecologica dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
Sono ammissibili le spese per:
a. servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più interventi tra quelli previsti;
b. acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.
In particolare, relativamente alle voci ab) e ac) del precedente elenco sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza e formazione:
Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 01 gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023 e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione.
Per i servizi di consulenza e formazione, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:
I fornitori dei soli percorsi formativi dovranno essere:
Possono beneficiarne Le Micro o Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Verona, iscritte al Registro delle Imprese.
Sarà possibile presentare domanda dalle ore 9:00 del 31 agosto 2023 fino alle ore 16:00 del 5 settembre 2023.
L’ordine di precedenza nella graduatoria, sia per la Misura A che per la Misura B, è determinato dall’ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione. E’ ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di voucher a valere su una delle due Misure previste (Misura A oppure Misura B).
La Camera di Commercio di Verona ha pubblicato Il Bando Doppia Transizione Digitale e Ecologica, con cui intende proseguire nella promozione della diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
La dotazione finanziaria prevista per tale intervento è pari ad € 1.900.000,00 suddivisi in due misure (per la Misura A: € 1.425.000,00, per la Misura B: € 475.000,00). L’impresa potrà ottenere un contributo a fondo perduto (sottoforma di voucher) fino al 50% delle spese ammissibili.
Pubblicato dalla Camera di Commercio di Verona il Bando per l'internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese veronesi che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili.
La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno a sostegno delle startup innovative, attraverso la riapertura del bando dedicato allo sviluppo, al consolidamento e all’insediamento sul territorio di imprese ad alto contenuto innovativo e strategico per i sistemi produttivi regionali. L’iniziativa punta a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di crescita dell’impresa: dalla “idea generation” all’accelerazione, fino allo scale-up.
Il contributo verrà concesso a fondo perduto.
Il nuovo bando sarà pubblicato prossimamente: in attesa dell’apertura ufficiale.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.