La Camera di Commercio di Arezzo-Siena intende promuovere, tramite l’utilizzo di nuove tecnologie digitali 4.0, la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione.
ll Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, del 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo unitario pari a euro 3.500.
E' richiesto un investimento minimo di euro 2.000,00.
Il Bando finanzia gli interventi di innovazione digitale che riguardano almeno una tecnologia tra quelle dell'Elenco 1 (inclusa la pianificazione o progettazione degli interventi), ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all' Elenco 1.
Elenco 1:
Elenco 2
Il bando Bando Voucher Digitali i4.0 agevola le spese per:
Per beni e servizi strumentali, a titolo esemplificativo, il riferimento è alle seguenti spese:
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 01/01/2023 fino al 120° giorno successivo alla data della comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione del contributo.
Sono ammissibili le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla rendicontazione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo per questo Bando.
Si potrà presentare la domanda dalle ore 10:00 del 18/07/2023 alle ore 10:00 del 18/08/2023. E' prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
La Camera di Commercio di Arezzo-Siena ha pubblicato il Bando Voucher Digitali i4.0 - 2023, col quale intende promuovere l'introduzione di tecnologie 4.0 nelle imprese attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell' importo massimo concedibile di euro 3.500.00.
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
La CCIAA dell’Emilia stanzia 750.000 euro per sostenere le imprese di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nell’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Contributo pari al 50% delle spese, investimento minimo 5.000 €. Domande online dal 2 al 28 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Bando Cyber Security 2025: la CCIAA di Cremona, Mantova e Pavia mette a disposizione 150.000 € per supportare le MPMI del territorio in progetti di sicurezza informatica. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino a 5.000 € per impresa, su investimenti minimi di 2.000 €. Spese ammissibili dal 29 maggio 2025 al 12 gennaio 2026. Domande online dal 25 agosto al 24 settembre 2025.