CCIAA Bergamo: Pubblicato il Bando Voucher Digitali I 4.0 - Misura A

La Camera di Commercio di Bergamo ha pubblicato il Bando Voucher Digitali I4.0 ‐ Anno 2021 - Misura A - allo scopo di perseguire i seguenti obiettivi:

 

  • Sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
  • Promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • Favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid‐19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono fare domanda di contributo le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione del contributo, presentino i seguenti requisiti:

 

  • a) Siano Micro o Piccole o Medie imprese;
  • b) Abbiano sede legale e/o una sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bergamo;
  • c) Siano attive e iscritte al Registro delle Imprese.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Il bando finanzia progetti condivisi da più imprese.
I progetti di innovazione digitale candidati dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.

Elenco 1 - utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

 

  • a) Robotica avanzata e collaborativa;
  • b) Interfaccia uomo‐macchina;
  • c) Manifattura additiva e stampa 3D;
  • d) Prototipazione rapida;
  • e) Internet delle cose e delle macchine;
  • f) Cloud, fog e quantum computing;
  • g) Cyber security e business continuity;
  • h) Big data e analytics;
  • i) Intelligenza artificiale;
  • j) Blockchain;
  • k) Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • l) Simulazione e sistemi cyberfisici;
  • m) Integrazione verticale e orizzontale;
  • n) Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • o) Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • p) Sistemi di e‐commerce;
  • q) Sistemi per lo smart working e il telelavoro;
    r) Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid‐19;
    s) Connettività a Banda Ultralarga.

Elenco 2 - utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

 

  • a) Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • b) Sistemi fintech;
  • c) Sistemi EDI, electronic data interchange;
  • d) Geolocalizzazione;
  • e) Tecnologie per l’in‐store customer experience;
  • f) System integration applicata all’automazione dei processi;
  • g) Tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • h) Programmi di digital marketing
  • i) Soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le spese per:

 

  • a) Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie previste dal bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 30% dei costi ammissibili;
  • b) Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti previste dal bando, nel limite massimo del 70% dei costi ammissibili;
  • c) Spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti agli ambiti tecnologici previsti dal bando. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo.

Misura del contributo a fondo perduto 

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, dell’importo unitario massimo di 10.000 euro.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di 250 euro.

Quando presentare domanda

Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10:00 del 3/05/2021 alle ore 21:00 del 30/06/2021.
È prevista una procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto.

Potrebbe interessarti anche...

La Camera di Commercio di Bergamo ha pubblicato il Bando Voucher Digitali I 4.0 - MISURA A che prevede la concessione, in favore delle micro, piccole e medie imprese bergamasche, di un voucher dell'importo massimo di 10.000 € per progetti di innovazione tecnologica finalizzati alla digitalizzazione aziendale, condivisi da più imprese.

Domande al via dal 15 giugno al 31 agosto 2020.

Al via dal 7 gennaio 2020 il bando per la concessione di contributi a fondo perduto del 50 % a sostegno della partecipazione delle micro, piccole e medie imprese bergamasche a fiere internazionali in Italia e all’ estero.  

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.