La Camera di Commercio di Modena intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, del 70% delle spese ammissibili e dell'importo massimo unitario pari a euro 7.500,00 non comprensivo dell’eventuale premialità di euro 250,00 relativo al rating di legalità. È previsto un importo minimo di investimento pari a euro 5.000,00.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.
Il Bando intende finanziare progetti presentati da imprese per avviare o rafforzare la loro presenza all’estero attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali.
Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale interessati dovranno riguardare:
percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio
lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:
In fase di presentazione della domanda deve essere specificato, pena la non ammissibilità, il riferimento a quali ambiti di attività si riferiscono le spese previste.
Sono ammissibili le spese per:
Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 01/01/2023 fino al 31/12/2023.
Sono ammesse le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 10:00 del 18/10/2023 fino alle ore 18:00 del 25/10/2023.
La Camera di Commercio di Modena intende sostenere ed incentivare la creazione e lo sviluppo di nuove imprese con un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell' importo massimo concedibile di euro 3.000,00.
La Camera di Commercio di Modena ha pubblicato il Bando Voucher Digitali i4.0 - 2023 che finanzia l’acquisizione di nuove competenze e tecnologie digitali 4.0 da parte delle imprese di Modena e provincia.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili e dell' importo massimo concedibile di € 7.500.
Contributi a fondo perduto per la transizione digitale e sostenibile delle PMI della Provincia di Trento
Con l'Avviso FESR 1/2024 si mira a supportare le PMI della Provincia autonoma di Trento nel potenziamento delle competenze interne, incentivando l’assunzione di figure manageriali specializzate nei settori della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) provinciale.
Il bando offre un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 150.000 euro per ogni progetto.
Approfondisci i dettagli e scopri come aderire.
È online il quarto articolo della rubrica 5.0 Smart, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.
Ogni settimana pubblicheremo un articolo, nel quale affronteremo i quesiti più frequenti, che ci vengono posti quotidianamente dai clienti alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.
Nel nostro nuovo articolo della rubrica 5.0 Smart, parliamo delle attività di formazione finanziabili con il Piano Transizione 5.0.
Sapevi che il Decreto Ministeriale prevede l'agevolazione delle attività di formazione mirate alla digitalizzazione e all’efficientamento energetico?
Scopri tutti i dettagli leggendo l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini, Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa.
E non dimenticare di segnare la data: il prossimo articolo, dedicato al Principio DNSH, sarà online il 4 dicembre 2024!
Nuove agevolazioni per la transizione ecologica e digitale delle PMI del settore tessile, moda e accessori.
Il nuovo bando pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) mira a sostenere, su tutto il territorio nazionale, l’innovazione e la transizione verso la sostenibilità ambientale e digitale delle imprese operanti in questi settori.
Previsti contributi a fondo perduto, fino al 50% delle spese ammissibili e con un limite massimo di 60.000 euro.
Le domande potranno essere presentate secondo le modalità e le scadenze definite nelle linee guida del decreto.