La Regione Veneto intende sostenere il consolidamento di start up innovative già costituite, ad alta intensità di applicazione di conoscenza, con l'obiettivo di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuova cultura imprenditoriale.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 60% del totale delle spese ammissibili nel limite massimo di:
Non sono ammesse le domande di sostegno i cui progetti comportino spese ammissibili inferiori a euro 50.000.
Il Bando finanzia interventi volti al consolidamento della start-up innovativa nella fase “early stage”, per l’accesso alla successiva fase “early growth” propedeutica all’ingresso nel mercato.
Gli interventi ammissibili assumono a riferimento il modello di “Investment Readiness Level” (IRL) 2
Nello specifico la start-up innovativa deve dimostrare di aver almeno già raggiunto i seguenti livelli:
Il progetto di consolidamento finanziabile con il presente bando dovrà essere funzionale alla start-up innovativa per il completamento di almeno uno dei seguenti livelli di IRL:
I progetti dovranno essere conformi alle disposizioni contenute nel Rapporto Ambientale corredato dalla Sintesi non tecnica e dallo Studio per la valutazione di incidenza ambientale consultabile della Regione Veneto e in modo particolare:
Il beneficiario è tenuto a mantenere la destinazione d’uso dei beni strumentali e la funzionalità dell’intervento nel suo complesso per almeno 3 anni decorrenti dalla data di pagamento del sostegno concesso.
Il Bando finanzia le seguenti spese:
Le spese possono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di sostegno ed entro la conclusione del progetto.
Possono presentare domanda di contributo le imprese che soddisfano i seguenti requisiti:
La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata, dalle ore 10.00 del giorno 16 maggio 2023 alle ore 17.00 del giorno 20 luglio 2023.
Il contributo è concesso sulla base di procedura valutativa a graduatoria.
Fino all' 11 luglio 2023 le imprese del sistema ricettivo veneto possono fare richiesta di un contributo regionale a fondo perduto, della misura che varia in base al regime d'aiuto prescelto, per finanziare progetti di transizione digitale ed ecologica, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo.
Pubblicato il Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle Professioniste che sostiene le piccole e medie imprese a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria.
Previsto un contributo a fondo perduto del 30% per finanziare progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno a sostegno delle startup innovative, attraverso la riapertura del bando dedicato allo sviluppo, al consolidamento e all’insediamento sul territorio di imprese ad alto contenuto innovativo e strategico per i sistemi produttivi regionali. L’iniziativa punta a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di crescita dell’impresa: dalla “idea generation” all’accelerazione, fino allo scale-up.
Il contributo verrà concesso a fondo perduto.
Il nuovo bando sarà pubblicato prossimamente: in attesa dell’apertura ufficiale.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.