Unioncamere Lombardia: Bando Turismo

Unioncamere Lombardia ha pubblicato il Bando Turismo, un bando per favorire la domanda turistica sui territori lombardi attraverso un intervento di sostegno a imprese che realizzino investimenti in grado di migliorare la fruizione delle esperienze turistiche, nell’ottica della doppia transizione (digitale e sostenibile) aumentando la sostenibilità ambientale e la qualità dei servizi offerti, la disponibilità dei dati e favorendo il turismo accessibile, rafforzando quindi le filiere turistiche e le imprese che ne fanno parte.

In particolare sono ammissibili investimenti funzionali alle seguenti due misure:

  • MISURA A: Soluzioni digitali per migliorare l’offerta turistica e la quantità e qualità dei dati disponibili per l'analisi della concorrenza e la valutazione del proprio posizionamento.
  • MISURA B: Soluzioni per la sostenibilità, turismo outdoor e accessibilità.

Quale contributo prevede il Bando Turismo?

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di:

  • 5.000 euro per la MISURA A
  • 5.000 euro per la MISURA B.

L’investimento minimo è fissato in:

  • 3.000 euro per la MISURA A
  • 3.000 euro per la MISURA B.

Quali interventi finanzia il Bando Turismo?

Sono finanziabili investimenti per lo sviluppo turistico che riguardino i seguenti ambiti:

  • per la MISURA A : soluzioni digitali per migliorare l’offerta turistica:

- sistemi per aumentare la quantità e qualità dei dati disponibili e migliorare il loro utilizzo ai fini della comunicazione e marketing (es. analisi benchmark), dell’ottimizzazione dei processi interni, e ai fini dell'analisi dei competitor e del proprio posizionamento;

- servizi avanzati al cliente in chiave di digitalizzazione (es. chatbox, digital concierge, IA per il customer service, tecnologie immersive, realtà aumentata, informazioni real time... ).

  • per la MISURA B: soluzioni per la sostenibilità, turismo outdoor e accessibilità:

- soluzioni per aumentare la sostenibilità ambientale delle strutture e dei servizi offerti.

Ad esempio:

  • soluzioni per la ricarica di veicoli (auto, bici, moto,...) elettrici;
  • spese sostenute per servizi di accompagnamento e consulenza funzionali all’assessment di sostenibilità ambientale dell’impresa;
  • certificazioni e adozioni di protocolli e sistemi di reporting per la sostenibilità ambientale;
  • soluzioni per il risparmio idrico e riutilizzo di acque reflue;

- soluzioni per lo sviluppo delle strutture e dei servizi per il turismo outdoor (cicloturismo e sport, turismo sull’acqua, escursionismo, ecc).

Ad esempio:

  • attrezzature per aree servizi destinate ai clienti (es. pareti attrezzate per outdoor, aree ristoro automatizzate, erogatore di acqua potabile, supporti per il deposito di attrezzature, area lavanderia cicloturisti ed escursionisti ad uso esclusivo dei clienti, ecc.)
  • realizzazione aree e percorsi fitness outdoor;

- soluzioni per favorire l’accessibilità dei servizi offerti.

Ad esempio:

  • attrezzature per supportare il turista/cliente con difficoltà motorie, sensoriali o di mobilità e certificazioni.

Quali spese agevola il Bando Turismo?

Sono ammissibili spese relative ai seguenti ambiti:

  • acquisto di beni e attrezzature
  • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici
  • licenze d’uso, canoni e servizi software di tipo cloud
  • spese di consulenza, audit, certificazioni e adozione di protocolli e sistemi di reporting per la sostenibilità ambientale, certificazione per l’accessibilità
  • spese di formazione collegate agli investimenti presentati.

Per tutte le spese sopra elencate, saranno ritenuti ammissibili l’acquisto ed eventuale relativa installazione ( compresi montaggio e trasporto).

Le spese sono ammissibili dalla pubblicazione del bando e devono essere realizzati entro il 30 aprile 2024.

Chi può beneficiare del contributo previsto dal Bando Turismo?

Possono accedere al contributo MPMI aventi sede legale e/o operativa con codice ATECO (primario o secondario):

  • 55 Alloggio
  • 56 Attività di servizi di ristorazione
  • 93 Attività sportive e di intrattenimento – divertimento
  • 49.31 – Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane (rientrano qui i bus turistici)
  • 49.32 – Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente
  • 49.39 – Altri trasporti terrestri di passeggeri n.c.a.
  • 50.30 – Trasporto di passeggeri per vie d’acque interne
  • 77.11 – Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri
  • 77.21 – Noleggio di attrezzature sportive e ricreative
  • 77.34 – Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale
  • 77.35 – Noleggio di mezzi di trasporto aereo
  • 77.39.10 – Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestre n.c.a.
  • 79 – Agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse
  • 90 – attività creative, artistiche e di intrattenimento
  • 91 – attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali
  • 93 – attività sportive.

I beneficiari del contributo devono essere in possesso dei seguenti requisiti

  • essere micro, piccole imprese o medie;
  • avere la sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per questo Bando, ovvero: Bergamo, Brescia, Como-Lecco, Cremona, Milano, Monza Brianza Lodi, Varese.
  • non avere forniture in essere con la Camera di Commercio lombarda di pertinenza.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo su ciascuna Misura.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando Turismo?

Le imprese devono inviare la domanda dalle ore 12.00 del 5 settembre 2023 alle ore 12.00 del 12 ottobre 2023. L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura a sportello in base all’ordine cronologico di arrivo.

 

 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

 
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Unioncamere Lombardia ha pubblicato il Bando Turismo, un bando per favorire la domanda turistica sui territori lombardi attraverso un intervento di sostegno a imprese che realizzino investimenti in grado di migliorare la fruizione delle esperienze turistiche: aumentarndo la sostenibilità ambientale e la qualità dei servizi offerti, la disponibilità dei dati e favorendo il turismo accessibile, in modo da rafforzare le filiere turistiche e le imprese che ne fanno parte.

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 60% delle spese ammissibili e dell'importo massimo unitario di € 5.000 euro per la MISURA A  e 5.000 euro per la MISURA B.

Unioncamere Lombardia ha pubblicato il Bando Export - 2023 con il quale è stato stanziato un contributo complessivo di € 1.805.000 destinato alle micro e piccole imprese lombarde al fine di far crescere la loro competitività sui mercati esteri, contribuendo così alla crescita e allo sviluppo dell’internazionalizzazione. 

Previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, a fronte di un investimento minimo di € 10.000 e massimo di € 30.000. L' importo massimo del contributo è di € 15.000,

Unioncamere Lombardia ha stanziato un contributo complessivo di € 5.500.000 destinato alle micro, piccole e medie imprese al fine di promuovere la realizzazione di progetti in attuazione del piano nazionale Transizione 4.0.

Il contributo, fino a € 30.000, è assegnato in funzione delle spese presentate dall’impresa beneficiaria ed è pari al 50% dei costi ammissibili per finanziare progetti e soluzioni innovative in un’ottica di “doppia transizione” digital e green.

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando per il sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere, che finanzia la riqualificazione di struttre alberghiere e non albergiere giù esistenti e la creazione di nuove strutture alberghiere e non alberghiere.

Previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 500.000 euro.

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Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

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A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

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