MISE: Contributi a fondo perduto per le imprese dei settori Moda, Accessori e Tessile

Pubblicato il Decreto del MISE contenente le caratteristiche dell’incentivo dedicato alle imprese dell’industria del tessile, moda e accessori.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono fare richiesta di contributo le piccole impresenon quotate, che non hanno rilevato l'attività di un'altra impresa e non sono state costituite a seguito di fusione che, alla data di presentazione della domanda:

  • a) Siamo iscritte e attive nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di cinque anni. Il medesimo requisito deve essere altresì rispettato alla data di concessione dell'aiuto;
  • b) Svolgano in Italia una o più delle attività economiche;
  • c) Abbiano un codice Ateco compreso tra quelli previsti dal decreto.

Possono inoltre accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data del 31 dicembre 2019,  non  erano  imprese  in situazione di difficoltà, ma che lo sono  diventate  nel  periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021, ferma restando la sussistenza.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto

Il bando finanzia mediante la concessione di un contributo a fondo perduto progetti finalizzati alle seguenti attività:

  • Realizzazione di nuovi elementi di design;
  • Introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • Realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • Introduzione nell’impresa di innovazioni digitali;
  • Riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili, in linea con i principi dell’economia circolare.

 Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibile le spese relative a:

  • a) Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • b) Brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • c) Formazione del personale inerenti agli aspetti su cui e' incentrato il progetto a fronte del quale è richiesta l'agevolazione.

È inoltre ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese complessivamente ritenute ammissibili, utilizzato per pagare le seguenti spese:

  • a) Materie prime, ivi compresi i beni acquistati  soggetti ad ulteriori  processi di  trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
  • b) Servizi, necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa;
  • c) Godimento di beni di terzi;
  • d) Personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

Misura del contributo a fondo perduto 

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50%, mediante una procedura valutativa a sportello.

Quando presentare domanda

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico.

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In arrivo dal MISE un contributo a fondo perduto del 50% per le imprese del settore dell'intrattenimento digitale. Finanziate le fasi di concezione e pre-produzione dei videogiochi, necessarie alla realizzazione di prototipi.

Aperto fino al 3 marzo 2021 il Bando per progetti di ricerca del sistema elettrico nazionale del MiSe, che finanzia progetti di ricerca e7o sviluppo finalizzati all'innovazione tecnica e tecnologica del settore elettrico. Previsto un contributo a fondo perduto del 50% per le attività di ricerca industriale e del 25% per le attività di sviluppo sperimentale.

Presentate 153 domande per complessivi 711.580.694 euro di agevolazioni richieste, che superano le risorse stanziate a favore degli Accordi per l’Innovazione.

Dal 27 settembre al 25 ottobre 2019, manager e società di servizi, in possesso dei requisiti richiesti, potranno iscriversi all’elenco degli Innovation Manager istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Sono due le iniziative, valide per tutto il territorio nazionale, attraverso le quali il MiSe intende finanziare progetti di ricerca e sviluppo, del valore minimo di 5 mln di euro e massimo di 40 mln di euro.
 

Dal 27 settembre al 25 ottobre 2019 i manager e le società di consulenza in possesso dei requisiti richiesti dal MiSe potranno iscriversi nell’elenco degli Innovation Manager abilitati.

Il MiSe ha chiarito con due circolari le modalità attraverso le quali le imprese possono usufruire dei finanziamenti agevolati, previsti dal decreto ministeriale dell’8 aprile u.s. e gestiti da Sace Simest, finalizzati all’inserimento in azienda di Temporary Export Manager per la realizzazione e lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione in Paesi Extra UE e per lo sviluppo di piattaforme e-commerce di prodotti made in Italy. 

Dal MiSe fino a 40.000 euro a fondo perduto per le micro imprese e pmi che si avvalgono della consulenza di un manager dell’innovazione per implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiuso, a partire dal 1° febbraio 2019 lo sportello per la presentazione delle domande di accesso al bando macchinari innovativi.
 

E’ operativo il Bando Fabbrica Intelligente, Agrifood e Scienze della vita che agevola progetti di ricerca e sviluppo in queste tre aree tecnologiche, coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell’aprile del 2016.

Sono ancora disponibili oltre 320 milioni di euro per le PMi che intendono fare degli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.

Adempimentiinutili@mise.gov.it: questo l’indirizzo mail attivato dal MiSE, per segnalare procedure burocratiche di competenza del MiSE troppo farraginose e semplificabili.
 

Grazie all’inserimento nel Registro, ad opera delle amministrazioni titolari, degli elementi identificativi delle misure di aiuto istituite e delle concessioni operate a favore delle singole imprese lo strumento raccoglierà tutte le informazioni in grado di rendere efficaci i controlli necessari superando il sistema, fin qui adottato, basato sulla richiesta alle imprese di dichiarazioni sostitutive.

Dal 2 gennaio 2017 riapre lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi concessi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari (e leasing) quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.

Pubblicato il bando per grandi progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti Agenda Digitale e Industria Sostenibile, a valere sul Fondo Rotativo per il sostegno alle Imprese e gli Investimenti in ricerca (FRI). Destinatari del bando: imprese industriali, di trasporti, centri di ricerca e startup innovative con stabile organizzazione in Italia; le imprese sono comunque soggette a valutazione del merito di credito da parte delle banche. I progetti devono avere una dimensione compresa tra i 5 e i 40 milioni di euro. Le imprese possono presentare domanda sia in forma singola che tramite consorzio.

Il Bando DISEGNI+2 mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli sui mercati nazionali e internazionali. Il Contributi é a fondo perduto e in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili.
Grande attesa per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione.  
A partire dal prossimo 13 gennaio 2016  sarà possibile compilare, esclusivamente per via elettronica, la domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia.
 
Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.
Grande successo del Click day per inoltrare la domanda al MISE di finanziamento per i voucher dedicati ai Temporary Export Manager: a due ore dall’inizio sono pervenute sul sito del Ministero dello Sviluppo economico 3.690 domande. Inoltre le registrazioni sulla piattaforma on-line, necessarie per poter presentare la richiesta, sono state più di 5.800.
 
Al via “Brevetti+ 2”, incentivo volto a valorizzare i brevetti più attuali e i progetti più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata. 
La misura si affianca e NON sostituisce la misura Brevetti +, di cui all’avviso del 3/8/2011. 
La domanda per richiedere le agevolazioni può essere presentata esclusivamente online dal 6 ottobre 2015.
 
Click day a inizio aprile per il microcredito PMI, finanziamenti fino a 35mila euro, anche per autonomi e professionisti, attraverso il Fondo di Garanzia PMI, rimborsabili in 7-10 anni: assistenza dai Consulenti del Lavoro. 
Il Mise ha comunicato in data 20 febbraio la notizia della sospensione della possibilità di acquisire il protocollo on line preordinato alla presentazione delle domande di agevolazione in favore di micro, piccole e medie imprese nella tutela dei marchi comunitari e internazionali (MARCHI+). 
Fino al 30 gennaio 2015 è possibile presentare domanda per accedere alle agevolazioni per progetti transfrontalieri di biotecnologia innovativi, previste dal bando EuroTransBio. 
Nuove agevolazioni per le start up sono previste in un decreto collegato alla legge di stabilità 2015, allo studio del dicastero dello sviluppo economico e dell’economia.
 
 

A breve sarà emanato un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico sul credito d’imposta per le pmi che assumono tecnici in commercio estero. 

A breve il decreto attuativo di MISE e MEF con le regole per accedere alle agevolazioni per giovani e donne.
 
 
Dal 27 ottobre 2014 è possibile presentare le domande per ottenere il finanziamento agevolato per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti tecnologici di Horizon 2020. Le disponibilità finanziare ammontano a 300 milioni di euro.
 
 

Obiettivo del bando il sostegno alle imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli industriali attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale. Il Bando prevede la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno o modello, singolo o multiplo, così come definito all'interno del Codice della proprietà industriale.

 

 

UnionCamere e MISE hanno previsto delle agevolazioni camerali – esenzione dei diritti di segreteria, dal diritto annuale e dall’imposta di bollo - per le start up.
 
 
 

Il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha previsto per le imprese femminili un accesso agevolato alla sezione speciale del fondo garanzia per le pmi. 

Dal 5 dicembre è operativa la linea di credito riservata alle piccole e medie imprese per sostenere finanziariamente i progetti innovativi affinché siano sfruttati come titoli di proprietà industriale.
Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione una garanzia per favorire la concessione di finanziamenti da parte di banche selezionate per circa 300 mln di euro, per un importo massimo di 3 mln a progetto, per favorire l'accesso al capitale creditizio e ridurre i costi di finanziamento.

 

Pubblicato il bando per grandi progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti Agenda Digitale e Industria Sostenibile, a valere sul Fondo Rotativo per il sostegno alle Imprese e gli Investimenti in ricerca (FRI). Destinatari del bando sono: imprese industriali, di trasporti, centri di ricerca e startup innovative con stabile organizzazione in Italia. I progetti devono avere una dimensione compresa tra i 5 e i 40 milioni di euro. 
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Esclamativa 28/05/2025 Regione Emilia-Romagna - Fondo Energia: Incentivi per Sostenere la Transizione Energetica e Ambientale di PMI ed E.S.Co.
NOVITÀ: Il Fondo EnERgia è stato riaperto.
Domande presentabili nuovamente dal 18 giugno 2025 (ore 11) al 31 luglio 2025 (ore 16), salvo esaurimento fondi

È stato istituito il fondo EnERgia, parte del Fondo Rotativo Multiscopo finanziato dal Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027.

Il bando sostiene le imprese nella transizione ecologica, incentivando interventi di efficienza energetica, installazione di impianti da fonti rinnovabili, miglioramenti sismici integrati e progetti di economia circolare.

Possono partecipare piccole, medie e grandi imprese, oltre alle E.S.Co. (Energy Service Company) e operanti in settori come manifattura, costruzioni, commercio, trasporti, sanità e servizi.

Il finanziamento copre fino al 100% del progetto, con un minimo di € 25.000 e un massimo di € 1.000.000.

È previsto anche un contributo a fondo perduto fino al 12,5% della quota pubblica per coprire le spese tecniche.

Le domande saranno valutate in ordine cronologico.

Esclamativa 26/05/2025 CCIAA dell'Emilia: Contributi a fondo perduto per l'internazionalizzazione delle PMI

La Camera di Commercio dell’Emilia sostiene la crescita internazionale delle imprese del territorio con un bando da 1 milione di euro, destinato a PMI e Consorzi (questi ultimi) iscritti al Registro Imprese.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 12.000 euro per beneficiario, per favorire l’apertura ai mercati esteri.

Sono ammissibili due tipologie di intervento:

  • Partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali

  • Percorsi di affiancamento e formazione con figure specializzate

Le domande possono essere presentate dal 10 giugno al 31 luglio 2025, in modalità telematica, e saranno valutate in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Esclamativa 23/05/2025 Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per migliorare la competitività delle aziende agricole

Aperto il Bando SRD01 della Regione Lombardia, rivolto a imprenditori agricoli singoli e società agricole, per investimenti in strutture e processi produttivi sostenibili.

L’obiettivo è migliorare la competitività e la sostenibilità ambientale delle aziende agricole, con interventi che vanno dalla riqualificazione edilizia all’efficienza energetica, fino alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.

Il contributo, a fondo perduto, può arrivare fino al 60% della spesa ammessa, in base ad alcune caratteristiche.

La domanda va presentata entro l’8 settembre 2025.
La selezione avviene con procedura a graduatoria. Per essere ammessi in graduatoria è necessario ottenere almeno 30 punti